XVIII 25 novembre 1408 Ho pregato per via: “ Dimani, o Santa Vergine delle nostre case, e poi albeggerà festivo, e per le vie del villaggio uscirai. E, perché folti nascano, i seminati, e perché il verno non muoiano, le vacche, e perché a lutto le case non si vestano, diranno tutti: “Deh, custodiscine!” E perché io son partito e non ho atteso ? In chiesa me tra i compagni avesti benedetto, « questa vita a me custodiresti, avviata si giovin, da la freccia de l'infedele. Ed anche Tu, benigna, or quella giovinetta guarderesti che né di pan si sazia: ora o che fili su la porta, o le strepiti il telaio, io più di là non passo. L’ uom non ama le belve, non l’aquila delle quercie, non l’anguilla de Tacque: soli l’uomo