XX 15 settembre 1409 Dimani, e poi vi rivedrò, mie sparse case natie, del Recanelli i margini, le fanciulle che lavano; e dimani forse, a sera, daccanto a la mia porta passerà la fanciulla, ed osservando 740 la molta gioia: “Perché questa festa?” “ Pel Figliuol del Signore che ritorna ! ” Palpiterà de la fanciulla il core. • Ella rincasa, presso a le sorelle, siede, s’alza, s’affaccia su la porta: 745 di fuochi i trivi sono pieni; vanno i fanciulletti, con i tizzi accesi, inseguendo le nottole.... Di gioia raggerà la fanciulla, come bimbo cui lieto un giorno albeggi. A lui la luce, 750 da l’aperte finestre penetrando, il sonno rompe sul lettin di seta: si