IV 7 marzo U06 Era d’una domenica il mattino. Il figliuol de la Nobile Signora sali da la sua bella, per un goccio d’acqua, assetato. Ed egli la sorprese mentre le chiome s’intrecciava, accanto a '1 focolare, sola. Essi s’amavano senza se ’1 dir. Poi lei, lieta la bocca nel sorriso : “ Perché ” disse, “ ne fuggi come il vento?” “ M’attendono a lanciare il diBco. ” “ Or ferma, eh’ io t’ho due serbato dolci limoni. ” E su la bianca orecchia d’una man sollevando il crin disciolto, l’arca de 1’ altra apri, ne tolse i frutti e a lui li mise ne la mano, accesa nel volto come fuoco. ____Oh dite dite, giovani amati, se più dolce è il bacio! io