MILOSÀO ancora rivedrem da le vetrate le nevi che ne invecchian!” Sorridea incredulo, io, ma tu : “ Si, ” ripigliasti, “ me rapirà la neve. A me la grandine che ne le vigne mi colse, fanciulla, non so qual cosa mi lasciò ne l’ossa____” E mi gettasti intorno al collo il braccio, quasi perch’ io ti ritenessi meco.... .... Oh s’è pur bello il luogo che t’han dato, tu lieta non vi stai, dappoi che meco non vi stai____Oh, se il suo corpo è già polve come caduta ne le vesti, e queste mie parole non ode — che il Signore de’ molti mondi, per la gioia ch’ha sparsa nel giorno, Lui pietosamente mi guardi e questa mia vita recida, affin ch’io n’esca da le mani Sue!