94 NOTE E VARIANTI trascrivere “ [nell’attesa].... delle danze Tra le nobili figlie delle dame Prese per man, coi figli ossequiati Dei patrizi ” che noi abbiamo ripreso, per spiegare il perché di quella distribuzione di “ ori ” e di “ faci” nelle stanze, vv. 75-83. — Preferita la lezione, più impersonale e ?erciò più consona alla psicologia della fanciulla, della ‘ ed. La IP recava, invece : “ Ebbi ed ho un desiderio di conoscere la bene avventurata, che, baciata dalla madre, con quel signore avrà a dividere il sonno. Che ella è la fortunata che tiene la chiave del cuor di lui. Quel cuore che, nell’ adolescenza, s’è fatto stendardo delle case [nostre] e la patria lo ama; ma egli si separa dalla festa dei suoi alteri parenti.” Anche questo ròle, di Campione dell’Albania, che la fanciulla assegna a M., è, qui, prematuro. Canto della figlia di cologrea, v. 87. — È il virgiliano : ‘ haerent infixi pectore vultus verbaque ’ ( Aeri. IV, 4-5 ). CANTO IV, vv. 90-91. — “ per un goccio d’acqua, assetato.” Nella II* ed. il P. corresse “ facendole un grande onore ; saliva egli stesso per dirle che voleva lei la signora sua madre.” v. 97.— “a giocare il disco.” N. dell’A.: “Fra gli altri avanzi dell’antico vivere, restano nelle colonie albanesi d’Italia gli esercizi ginnastici a cui si fortifica e diviene bella la gioventù: e fra tutti primo e citatissimo è il giuoco del disco.” CANTO V, vv. 104-sgg. — Questi versi si riportano alla pia consuetudine di passare in chiesa tutto il giorno di Venerdì santo, abbandonando in massa le abitazioni. La lampada che la “ prudente vicina ” porta seco in chiesa è forse un voto. v. 110. — “ Elvira.” Il testo ha “ Elaira ” cui non ho saputo trovare un nome corrispondente in italiano. Ho tradotto Elvira per omofonia. w. 119-22. — Tommaseo, 1. c. “Quella capanna dalle cui sdrucite pareti vedesi la pallida costa e il fiume e il monte [c. VIII, vv. 232-38], e l’augellino che canta di mezzo alle spighe e passa per sopra le gemme degli alberi salutando il pieno die; senza lunghe dipinture, io li veggo.”