MILOSÀO e m’auguravo, perché poi la mamma ne fosse lieta, di trovar, la sera, assai d’uccelli, presi vivi ; snella fanciulla ella passava: io le lanciava sassi, e lei ne gemeva. Or eh’è cresciuta, * ahimè, però, come m’ha preso! Solo eh’ io la veda ogni idea mi si disperde, scòte un sussulto tutta la persona, né più so respirare____Il giorno ha il sole, il sole, che lo schiara a le pupille; v’ha un astro solo che me guardi e quella dolce fanciulla in questo amor, benigno ? Se pel sentiero esco di Sburzha, lei * prende il barile e viene al fiume. A mezzo del cammino rabbrivida — si volge, e il paesel riguarda____Un fioretto cosi, che s’apra un lunedi mattino gonfio di gioia, al giovedì già smuore: vedrà de la domenica l’aurora?