420 DELL’ HISTORIA VENETA 1658 vicro, cominciando nella Gran Bretagna a vacillar gli animi* c la fortuna, potè la Francia ficuramente applicar’alla pace. Mà per giungervi, a guifa di piloto perito tra le fecche, e gli fcogli, il Cardinale inoltrava d’ allontanarfene, e publican-do eifer horamai tempo di maritar il Rè, invitò la Duchef-fa di Savoja d’andar con i figli a Lione, dove nel piùhor-rido del verno egli conduife il Rè con la corte, per stabilire con la Principerà Margarita gii fponfali . Ardeva il Rè in quel tempo di amore verfo una delle nipoti del Cardinale, c credevano alcuni, e l’iiteifa Reina madre ne dubitava, che fe quefti v’ bavelle predato il confenfo , fi farebbe Lodovico flretto con lei in Mitrimonio ; mà il Mazarini inflcilibile all’ adulatio-ni, al falfoluftro di quell’ailro fplendido , ma fugace, refiitè così fortemente, che anzi conrifoluto rigore allontanandola dalla Corte, diede a conofcer , elfer nel Rè più collante il favor del Miniftro, che l’amore della nipote ; e che la tempra fìniffima degli animi grandi non confonde gli affetti di Principe con i delirii damante. Mentre a Lione s incamminava, fece fegreta-inente fapere al Conte di Fuenfaldagna , efler quello il tempo di parlar da dovero di pace; mà fe le nozze di Lodovico con la Savojarda feguiflero , non reflar più modo di legare con matrimonio i cuori de i Rè, e gl’intereifi del Regno. Volò fu-bito a tal’ avvifo Antonio Pimentelli da Madrid, & il Cardinale propofe le nozze dell’ Infanta con sì facili, e vantag-gioii partiti y che egli afficuratofi della iìncerità del progetto , rimandò a cafa i Savojardi delufi, con vane promeife , che fe dentro certo tempo ilabilito non fuile tal matrimonio, che portalìe con sè il ben delia pace, altra Principeffa, che Margarita non goderebbe l’honore delle nozze Reali. Non mancò in quel congreffo d’iniinuare l’accafamento di una fila Nipote col Duca ; mà tentato di rilafciare Pinarolo, & alla mercede de’ Savojardi abbandonare Ginevra, non osò a tanto collo della Corona promuover l’ambita grandezza de’ fuoi congiunti. AK- Y z -