LE CATTEDRALI VESCOVILI 37 Tutta quanta la chiesa poi offre visibili testimonianze di rimaneggiamenti subiti in varie epoche e per diverso fine. Nella parte orientale sono evidenti i miserabili restauri moderni, onde fu rappezzata, con materiale raccogliticcio o troppo dissimile dall’antico, la vecchia muraglia ; ostruite porte e finestre ; alzati nuovi muri, per rinchiudere entro più modesto circuito la parte tuttora conservata della chiesa, e quella almeno adibire al culto. Ma colà dove fu compiuto lo scavo, sono senza numero le costruzioni di epoca posteriore, alcune delle quali tuttavia molto antiche (1), le quali intralciano in ogni guisa gli avanzi genuini del vecchio tempio. Alcuni sono semplici muri di riempimento, coi quali si volle restringere ed impicciolire porte e finestre ; altre sono muraglie destinate a formare nuovi locali ; altre invece colonne e pilastri, cui era stato affidato il còmpito di sostenere l’edificio restaurato ; altre infine si riducono a banchine costruite alla base dei muri, o a sostegni di piccole scale per amboni o simili. Innumerevoli pure i frammenti di marmi, di pietre e di gessi, recanti scolpite croci, ornamenti ed anche epigrafi di vario genere, di varia fattura e di epoca diversa. Taluni vennero murati nelle più recenti costruzioni di risarcimento del tempio ; altri si trovano accatastati alla rinfusa nell’ interno di esso e negli immediati contorni ; altri ancora furono messi alla luce per effetto dello scavo. Pressoché di tutti s’ignorano la destinazione ed il posto originario ove erano collocati(2). Notevoli fra tutte sono due semplicissime tombe — probabilmente di metropoliti — del-l’abside nord del transetto, prive ora di coper- \ ; !.. aquile ui esse imam prosegue il vecchio (*) Collez. fotogr. n. 833. intonaco affrescato. FIO. 16 — * MITRÒPOLIS — MARMO DEL TEMPIO DI s. TITO. ( lì Tn alnima ---'__u.» FIO. 15 — * MITRÒPOLIS - FINESTRE DEI.L’ABSIDE DEL TEMPIO DI S. TITO, VISTE DAL- l’interno. (831).