LE CATTEDRALI VESCOVILI 77 | i i j ! 1 Sa • • \ /! • fif»| HES~.....agi........ngj......mi-a Hff-----• ,..........:**'!......W • i i i t i i i i ! i ii S U » i • i i i i i i » i » li U itti tei miseri avanzi dell’ antico muro, e precisamente due pilastri, il più occidentale dei quali mostra ancora l’attacco di due archetti concentrici in mattoni, costituenti l’ornamentazione esterna di quel lato, nella solita foggia delle arcatelle cieche, rispondenti alle navate interne del tempio. Il fatto che la distanza fra i due pilastri è precisamente di m. 3.10, come la nave centrale del nartece ; e la circostanza che l’attacco degli archetti si limita ad una sola parte del pilastro, mentre evidentemente dall’ altra parte l’attacco stesso doveva essere più in alto (nella parte ora mancante), in rispondenza colla navata traversale più elevata, bastantemente provano che essi costituivano i due pilastri simulanti all’ esterno lo schema di un tempio del solito tipo bizantino. Un’unica difficoltà si incontra, considerando l’eccessiva distanza di tale pilastro occidentale dalla rimanente parte della chiesa : onde si dovrebbe ammettere una sproporzionata lunghezza del tratto ovest delle navate longitudinali, laddove con ciò contrasta pure il frammento tuttora rimasto dell’ archetto, il quale si vede far parte di un semicerchio di raggio ben più ristretto. Nulla vieta però che si possa supporre l’esistenza di un altro atrio intercedente fra il tempio propriamente detto ed il nartece più esterno, il quale costituisce la chiesa officiata al giorno d’oggi; oppure che si ammetta il noto connubio dello schema bizantino colla forma basilicale, per cui la parte anteriore delle navate longitudinali sarebbe stata assai più lunga di quella terminale, c divisa per metà col mezzo di una colonna o di un pilastro. Nel cortile, come nella via presso la chiesa, furono trovate parecchie tombe. In paese si conservano pure alcuni insignificanti frammenti di iscrizioni latine, che riporteremo a suo tempo. Kiil tesi__KB »......... „ T . 1 _f FIO, 37 — PIANTA RICOSTRUITA DELLA CATTEDRALE DEL VESCOVADO DI CA-LAMONA. Agrios - Ario. — A Veràn Episkopì (Milopotamo), la chiesa di Sant’Irene, che sembra fosse 1’ antica cattedrale, è ridotta ad un mucchio di rovine. Doveva misurare internamente m. 16 di lunghezza e 12 di larghezza; la muraglia