280 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Gli esempi più caratteristici ci sono offerti dalle porte delle chiese, che si addentrano obliquamente nel muro fra molteplici ordini di piedritti e di colonnine — per lo più attorte —. Sono sormontati quasi sempre da un architrave, sostenuto spesso da due mensoline lateralie recante scolpito nel mezzo uno stemma, una croce, un monogramma; mentre superiormente si spiega l’ogiva della lunetta ad archivolti e cordonature concentriche corrispondenti ai piedritti F1G. 346 — * KRIZÀ (MIRABELLO) — FINESTRA DELLA FIG. 347 — *ODH1GHJÌTRJA (NUOVO) — FINESTRA DELLA * KJERÀ. (753). CHIESA DI S. GIOVANNI. (845). ed alle colonnine (3) degli stipiti ed al pari di questi intercalati con molta frequenza dei motivi ornamentali testé descritti (3\ Talvolta accompagna la porta un secondo (1) A S. Giorgio di Kamarjòtis (Milopotamo) esse sono sostituite da due leoncini. (2) Notevole è la frequenza con cui anche le basi delle colonnine sono foggiate a capitello capovolto. (3) Scegliamo fra i moltissimi gli esempi migliori e più caratteristici: S. Elia di Kathianà (Canea); S. Maria di Kurnàs (Bicorna); S. Giorgio di Kamarjòtis (Milopotamo); S. Irene di Axòs (Milopotamo); S. Antonio presso Angeljanii (Milopotamo); S. Maria di Dhrakònero presso Pr'mos (Milopotamo); S. Marina di Àrdhaktos (S. Baseio); S. Maria di Dhrìmiskos (S. Baseio); S. Maria di Koxarè (S. Baseio) (Collez. fo-togr. n. 607); S. Maria di Mèronas (Amari); ed altra omonima presso il paese stesso; S. Maria presso Asòmalo {Amaci) (Vedi tavola 4) ; S. Nicolò di Labiòtes (A-mari); S. Maria di Thrònos (Amari); S. Antonio di Meso-nìsia (Amari); S. Maria di Voljònes (Amari); S. Giovanni di Kjefàla (Amari); S. Antonio di Kaziladho-khòri (Malvesin) (Collez. fotogr. n. 651); S. Giovanni di Tìliso (Malvesin) ; S. Antonio di Kàlo Tìliso (Malvesin) ;' S. Giovanni del paese di S. Mirone (Malvesin) ; Madonna presso Ghorgholaìni (Malvesin); Ma-