68 I MONUMENTI VENETI DELL,’lSOLA DI CRETA Agia, Calamona, Ario, Milopotamo, S. Mirone, Chirone, Arcadia, Gerapetra e Siila (l) : il che non vuol dire però che, se certamente lo erano state nel secondo periodo bizantino, tutte queste diocesi continuassero anche nell’epoca veneta a restare sede effettiva di vescovado : laddove abbondano le prove per dimostrare che ben raramente i vescovi cattolici di Creta menavano vita nella loro diocesi( \ FIO. 29 — PIANTA DELLA CATTEDRALE DI CHISSAMO. (*) Nel citato sinodo cretese dell’ottobre 1467, troviamo la frase “ non interveaientibus etiam episcopis Ariensi, que ecclesia nuper est destituía pastore, et Cytharidensi, que diu vacat, quamve comperimus ecclesie nostre metropolitane suffraganeam esse „ (V. M. C.: Ms. Miscellanea Correr, 2707). Di questa sede “ Cy-tharidensis „ scovata fuori dal cancelliere del sinodo, non sapremmo proprio che cosa pensare; ma probabilmente si tratta di un' asserzione dovuta a qual- che svista o a qualche errata informazione. Forse si potrebbe pensare al vescovado di S. Mirone, dato che presso la sua sede esiste il paese di Kjitharidha (Ku^apt&x), nome che airestensore del documento poteva prestarsi assai meglio che non quello di “ S. Mi-rone „ per essere ridotto ad epiteto di vescovado. (2) \ edasi specialmente F. Cornelius : Creta cit., voi. II, pag. 155, a proposito del vescovado di Chis-samo.