LIBRO ARTO. 151 ciò ratificato nella Chiefa del Carmine con giuramento, diede breve refpiro - Mafaniello honorato dal Viceré con eccefli , gonfio di: vanità, poi agitato di mente, finalmente dalle vigilie, e dal vino ridotto a delirio , fatto infopportabile a fuor, e contra tutti crudele, fù da gente apportata nel convento del Carmine uccifo. La forte fletta corfero alcuni de’ fuoi confidenti y con che fi credeva raffrenato quel torbido Cielo ► Ma con dannofa imprudenza, ftrapazzati da’ Nobili alcuni di quei della plebe, e con peggior configlio diminuito il pefo del pane,-, fi rifvegliò il tumulto con tanto furore, che diftotterrato il cadavere dell’uccifo, & honorato con efe-quie reali, fù occupato dal popolo il torrione del Carmine, e prefi altri fiti opportuni per dominar il porto, & opporiì alle batterie de’cartelli. Il Duca d'Arcos ritiratofi in caftel nuovo,, lo trovò d’ ogni cofa fguarnito, e così erano tutti gli altri r mentre per accudir a’ bifogni lontani, havevano i Viceré indebolito il freno della città, e la cuftodia del Regno. Mancava danaro ; niuno ofava più efiger le rendite , tutti con pari licenza ricufando di pagare l’impofte, Le mi-litie erano già fiate fpedite a Milano, & alcuni pochi fanti chiamati dalle provincie, furono da’ popolari per cammino battuti, e sbandatiDilatandoli poi per il Regno le nuove de’fucceili della, città, comprano per tutto uguali le caufe, così non furono difpari gli avvenimenti, poiché in ogni luogo , feoffo il giogo delle gabelle , e follevandofi il popolo contra r infolenza de’ Baroni, fi riempirono le provincie di tumulto, e di ftragi. Fù perciò in Napoli coftretto il Viceré ad un’ altro accordo più indegno del primo ; ma il popolo fempre temendo, & il Duca niente diflimulando, non heb-be più lunghi periodi la calma. Pattandoti dunque , come fuof accadere, dal tumulto alla ribellione , dimandavano i popolari al Viceré i cartelli , e non1 volendo egli dargli , il venne all’attacco. E certo , che fe all’ hora quella gente infuriata havefle havuto un corpo- di ben difciplinate militie, &: un capo ifperimentato, e fedele, efpugnava i cartelli, & occupandogli difcacciava gli Spagnuoli dal Regno . Ma dal popolo abborrendofi il nome di foccorfo ftraniero, e colf oggetto di libertà immaginaria tendendo a più mifera fervitù, fù K 4 feelto 1647 Morte di Mafaniello, Ìe fedi-\ioni fi dilatano per tuttt il re g*o «