i668 Partono di Candía i fr sniffi. Soccorf» dato da' Ducbì di Sranfuich alla tftpMb* bin a. 574 DELL’ HISTORIA VENETA po fparfo del Sangue, & egli vedeva un grolfo di Turchi ,, che affrettando il paflo flava per tagliare la ftrada ; onde comandò la ritirata, e con pena ritraile i Suoi fotto le muraglie in ilcuro . Stava particolarmente il Conte di San Polo più con fervore, che con cautela inoltrato nelle trinciere poco men,. che perduto, e rifoluto altrettanto di vender cara la fua vita a’ nemici . Ma egli pure finalmente ridottofi in falvo, fi trovarono trentacinque-J morti, e fettantafei i feriti , numero più che mediocre, fe fi riguarda la quantità delle truppe, e la condition de’foggetti . De’Turchi perirono più di mille, & uno, che fi contava per molti, fù Caterzo-gli Mehemet Bafsà , huomo fiero , & altrettanto famofo . Dopo fimil’attione più coraggiofa, che utile,, ò fortunata, non penarono più i Francefi, che ad imbarcarfi, diminuiti quafi per la metà » poiché degl’ infermi r e de’ feriti ne guarirono pochi per l’intemperie del clima, e per certa venefica qualità, di cui l’armi de’Turchi empiamente fon tinte. Si meditavano però da’ Principi, & in particolare dal Rè Lodovico più riguardevoli ajuti, commoffi dal comune intereife, e dal merito della Republica per sì Junga, e vigorofa difefa. Giun-fe appunto a Venetia nel fine delT anno una compagnia di cento ottantaotto feelti Soldati, fpedita da Giovan Gafparo di Ampringhen , Gran Maeftro de’Cavalieri Teutonici, da lui per un’ anno pagata . Ma fopra tutto fi rendeva per il vigore , e per 1’ efempio confiderato il foccorfo, che da’ tré fratelli Duchi di Branfuic, e di Luneburg s inviava’, de’ quali" Giovan Federico havendo difpofto di mandare trecento fol-dati, perfuafe a Giorgio Guglielmo , & Ernefto Augufto di raccoglierne altri Seicento» che militaifero tutti a loro fpefe. Sfavali*armati per i proprii riguardi di quei Principi, & havendo preftato tre mila huomini agli Olandefi ,. celiato per la pace in quelle provincie il biSogno* n’efibirono milleottocento al Soldo della Republica , che infieme con i novecento loro proprii formavano tre reggimenti da bravi Colonnelli diretti , e comandati dal Ior Generale Conte Jofia di Valdech. Dovendoli in Olanda efeguire l’imbarco , vi fù mandato dalla Republica con danaro Giovan Francefco Marche-fini Segretario . Ma i Magiftrati di alcune Città ingelofiti , j che