LIBRO DECIMO. 507 che la Chicía di Toledo reggeva, la Reina la conferì al Cardinal d’ Aragona Inquifitor maggiore, à cui foftituì il Padre E-verardo Nitardo nato in Germania , Sacerdote della Società , che regolava non menàguifa di arbitróla fua volontà, che come Confeflore la fua cofcienza . Alterationi di gran momento credevano alcuni, che fufeitar fi doveflero in quei Regni agitati dalla guerra di Portogallo, e mal ficuri della pace con Francia ; nè più efletidoli veduta , dopo, che fono dominati dagli Auftriaci, minorità di Rè , nè reggenza di donna, non iì fapeva come il genio altiero della natione fuf-fe per foifrirlo , tanto più, che Don Giovanni , ancorché amatiilimo dal Rè, nè pur nominato nel Teftamento , malamente tollerava vira privata, e negletta. Il configlio di Stato , avvezzo a grand’ autorità , fi doleva haver per ifeontro la Giunta, che s arrogava la principal dircttion degli affari. Tuttavia ò fuffe , che l’ambition de’ Grandi mancando di forze fi sfoghi in vane querele, ò che il timor della Francia, & il roffore di non vincer i Portoghefi li conteneffe in dovere, la mutation di regnante non causò rumori, nè commotioni ne’Regni. La República , intefa dalle lettere di Marino Giorgio fuo Ambafciatore, di Filippo la morte, deftinò Luigi Mo-cenigo Procurator di S. Marco, e Giacomo Querini Cavalier per Ambafciatori eftraordinarii al nuovo Rè Carlo , di cui per la tenera età non fi poteva confidcrar che l’indole reale, e la fperanza di veder in lui rifvcgliate le rare doti de’ fuoi maggiori . Nè mancarono alla República fteffa oltre la guerra altri nojofi travagli, poiché il Pontefice credendo d’ interrompere il dritto de’ datii eh’ ella elige da’ legni , che paffano per l’Adriatico , haveva per rifarcire alcuni de’fuoi fudditi, eh’ erano Itati aftretti à pagarli, fatto fcqueftrare le barche de’Veneti ne’fuoi porti. Ma il Senato malamente fof-frendo , che Aleflando tentaffe di cavare dalle congiunture vantaggi, fece portargli confìderationi preffanti, e nell'ifteffo tempo, ordinò che s’arreftaffero per tutto le barche de’fudditi della Chiefa, con che difturbato il commercio, i popoli dello Stato Ecclefiaftico cfclamando , e più d’ ogni altro i gabellieri, fi rivocarono dal Pontefice l’efecutioni, e la República continuò nel fuo antico poffeffo. AN- 1665 Luigi Mt-ftnigo Proctura-ter,ì t eiatomo ^utrini Ca-valitrt,A>r- bafeiadori Jlraordina-rj a Carit f(e di Spa-¿na .