LE CATTEDRALI VESCOVILI 97 Con tutta probabilità il restauro nella forma che essa presenta al di d’ oggi è opera del vescovo Gaspare Viviani, il cui stemma figura sopra la porta della facciata. Dessa è ora una semplice chiesa a tre navate, coperte di volte a botte, comunicanti fra loro per mezzo di arcate aperte nelle pareti divisorie. La volta principale è sorretta da quattro archi. Recenti restauri modificarono le porte e le finestre; ed imbiancarono tutta quanta la chiesa. FIO. 60 — VESCOVADO SUPERIORE DI SITÌA — LA CATTEDRALE. (977). 3“. SECONDO PERIODO VENETO. Se l’organizzazione ecclesiastica stabilita dai Bizantini potè in qualche modo tornare comoda ai sorvenuti dominatori nei primi tempi della loro signoria, quando importava ad essi aumentare la propria influenza tra la popolazione indigena e sorvegliarla da vicino, non altrettanto opportuna essa ebbe invece a palesarsi nei secoli posteriori, quando il veneto potere già era consolidato nel regno, e quelle antiche sedi vescovili rurali, che pur avevano risposto ad un effettivo bisogno, il vescovo Viviani, “ per esser questo vescovado povero, questa stessa. Forse era detta alla greca, perchè al-officiava in una captila d’una chiesa alla greca nel lora conservava ancora i' originario schema dell'an-casal Appailo Episcopi „. La chiesa dovrebbe essere tica cattedrale bizantina.