LE CATTEDRALI VESCOVILI 61 fu poi seguito da altre, che promiscuamente assunsero anche la nuova denominazione. E Lappa si disse Kalamon; e Kydonia si chiamò Agià; e Knossos medesima più tardi ancora si denominò Hagios Myron. Tutto ciò sembra a noi sufficentemente provato dai monumenti da una parte, dalle notizie storiche dall’ altra. Che se per tutta quest’ epoca non ci è riuscito di trovare negli scrittori del tempo menzione di alcun vescovo cretese — se ne togliamo i metropoliti di Gortyna (,) —, più che i nomi di singoli prelati giovano a noi stavolta le Notitiae episcopatuum, ben quattro delle quali — attendibili tutte — ci illuminano sulle condizioni ecclesiastiche dell’ isola durante il periodo di cui discorriamo. L’ età loro, quale fu assegnata dagli storici che se ne occuparono recentemente può essere più o meno certa ; a noi basta sapere che tutte quattro appartengono al periodo interceduto tra la dominazione araba e quella veneziana. — E, visto che tre di esse corrispondono esattamente fra loro, le riduciamo ad una sola ; e riportiamo i loro dati, spostando soltanto l’ordine originario delle varie sedi, che è indicato dal numero preposto ad ogni nome : I (3) II. <5) 10. ò Ktcraatiiw 9. ò Kw«|ìoo 7. ó Rottovi»; 8. ò ‘Ani’*? 6. 6 Aa|i7rn? 7. b KaX-xiiöWo? 5 b TOÓ ’Afptoo 5. b ’Apt'oo 4. ò AÙX07T0T5t|JL9!j. 4. ò MoXojToraiwu 1. ò K'jwj'jov. 2. b Kvojffoó 3. ò Xippovi/JM 3. ò Xsppovtj^ou 2. b ’Apxa^t*? 1. b ’ApX'XÌ't*^ 8. ò ‘Upac ò ilexpos (4> 6. b ‘I p*s 9. è 10. 0 Ztrei«? (') Di un vescovo Giorgio di Arcadia tuttavia si possiede un sigillo, appartenente al secolo XI-XII (G. ScHt.uMDRRGER: Sigillographie de l'empire byzantin. Paris, 1884, pag. 733). (*) La prima sarebbe stata compilata intorno al 980 (H. Gelzer : Ungedruckte und ungenügend veröffentliche Texte der Notitiae episcopatuum in Abhandlungen der phil. und philos. Klasse der k. Akademie der Wissenschaften in München, 1901, vol. XXI, pag. 575); la seconda verso la fine del secolo XII (H. Gelzer: Analecta byzanlina in Index scholarum hibertia-rum in universitate Jenensi a die 19 octobris 1891 ad diem 19 mariti 1892 habendarum. Ienae, 1891, pag. 10); della terza nulla si dice; mentre la quarta (quella del codice ateniese) apparterrebbe agli anni dal U70 al 1179 (H. Gblzkr: Ungedruckte und ungenügend veröffentliche Texte cit., pag. 587). (3) Hierocles : Synecdemus cit. (Notitiae, III, 438 aeSS- — X, 549 segg. — XIII, 399 segg.). (*) Da queste Notitiae data la presunta scissione in due nomi del vescovado di Hierapetra, divisione che risale certamente ad un errore di copista, non corrispondente affatto alla realtà delle cose. Ad onta di ciò, quello sbaglio incontrò tanta fortuna, che allorquando, cessato il dominio veneto, furono ristabilite in Creta le antiche sedi scismatiche, di ‘IipòT e di Ilérpa? si fecero due vescovadi separati. (5) Codice della biblioteca nazionale di Atene 1371, fol. 390 (Da copia gentilmente favoritaci dal Dr. Adamante Adhamandios).