216 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA puro da una navata longitudinale sola, intersecante a metà tre navate traversali, delle quali soltanto quella di mezzo ha le dimensioni della prima, mentre le due laterali sono più basse (1). In un unico caso le navatine traversali mi- (fig. 277), nella sua forma originaria; la cattedrale di S. Mirone, già descritta (fig. 45); S. Maria di Remidhokhòri (Temene) (fig. 216), ih gran parte distrutta; S. Giovanni di Rukàni (Temene) (fig. 217, 218, 219), chiesa veramente tipica per il complesso come per le parti ; S. Maria presso Anòpolis (Pe-diada) (fig. 285); chiesa anonima di Lighòrtino (Bonifacio) (fig. 220, 221 — collez. fotogr. n. 879); S. Maria di Vaghjonjà (Bonifacio) (fig. 222 — collez. fotogr. n. 881); S. Giorgio presso Furnofàrango (Bonifacio), in gran parte ricostruita poi diversamente (Collez. fotogr. n. 883 e 884) ; la cattedrale di Arcadia, di cui già fu detto (fig. 48). (’) S. Maria a Vlakhjeronìtisa (Canea) (fig. 223, . , i t » 224); S. Nicolò presso Kjirjakosilja (Bicorna) (fig. 225, 226); S. Salvatore presso Prinès (Milopotamo) (fig. fio. 196 — pianta di 227, 228); S. Maria presso Episkopì di Pediada CHIESA a *lùres (sitìa). (fig. 229 — collez. fotogr. n. 716). FIG. 197 — PIANTA della CHIESA DI S. GIOVANNI A * SÍTANOS (SITÌA). FIG. 198 — PIANTA DELLA CHIESA DI S. M.VRIA A * KJIRGHJÀNA (RETIMO). FIG. 199 — PIANTA DELLA CHIESA DI S. ONOFRIO A CANDIA.