140 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA della pianta, ad unica navata, terminante in un transetto (I), donde per tre arcate si accede ai vani terminali del presbiterio, comunicanti fra loro (2). Di questi i due laterali sono coperti tuttora di volta, sorretta da tre archi, mentre il centrale, privo di abside, si divide in due parti, ognuna delle quali termina con volta gotica a sei nervature. FIO. 88 — CANEA — PORTALE DELLA CHIESA DI S. NICOLÒ. (255). Esternamente si accosta al lato settentrionale della chiesa un lungo avvolto, diviso in più scomparti. Antiche dovrebbero essere altresì le colonnine annodate, in marmo, della porta occidentale. Nessun avanzo resta invece del vecchio campanile, che già verso la fine del cinquecento “ minacciava rovina „(3). (J) Se si potessero assegnare all’epoca veneta anche i due archi scemi della nave traversale, i quali si appoggiano da un lato sulla spalla degli archi conducenti nei vani teiminali del coio, si troverebbe un notevole rincontro di tale costruzione nel tempio di S. Francesco a Bassano, della fine del dugento. (2) Cfr. pure la pianta del Corner (da noi pubblicata nel voi. II, fig. 61). (3) Biblioteca Ambrosiana di Milano: R. 122.