l’architettura e la scultura 289 liana. Più fortunate al contrario furono le linee e le sagome che il tardo gusto del rinascimento derivò dalle antiche forme romane e nelle quali Creta non potè a meno di subire il fascino di principi già noti da secoli, e da secoli gloriosa-mente diffusi nell’isola: onde moltiplicò volentieri le severe porte classiche con timpano triangolare, e ornò le facciate delle sue chiese maggiori con costruzioni ricordanti i vecchi edifizi pagani. — Nè volle limitare l’imitazione alle linee più FIG. 358 — S. TRINITÀ (PRIOTISSA) — PORTA DELLA'cHIESA DI S. GIORGIO. (794). semplici e pure, ma scivolò facilmente nelle innovazioni ed anche nelle aberrazioni dello stile barocco (1). (') Di intere chiese o almeno intere facciate del genere ci offrono esempio le chiese di S. Trinità dei Zan-garol e di Ghuvernèlo, di cui già dicemmo, e quella di Arkàdhi, di cui diremo tosto ; nonché la graziosissima cappella di S. Elia, presso Perivòlja (Canea), edificata nel 1598: la sua porta è adorna di mensoline fiorate, la finestra circolare è girata da una ghirlanda, la base del campanile è sorretta da quattro teste di leone. — Ma porte o dettagli di questo stile presentano pure, fra le altre, S. Maria di Gavalokhòri (Bicorna), del 1628; S. Croce di Kjcfalàs (Bicorna); S. Giovanni presso il convento di S. Elia (Retimo), del 1596; S. Elia presso il villaggio di S. Giorgio (Retimo) ; S. Maria di Kjirghjàna (Retimo) ; S. Giovanni di Arkùdhena (Retimo) ; S. Maria di Vrises (Amari) ; S. Maria di Roghdhià (Malvesin), del 1553; S. Maria presso Sàrkhos (Malvesin), del 1635 ; S. Giovanni di Veneràto (Temene), de! 1644; S. Maria di Ghalèni (Te-mene), del 1637; S. Giovanni Grisostomo di Vrakhàsi (Mirabello), del 1587 ; S. Eleimone di Khumerjàkos (Mirabello), ed altre del villaggio stesso; S. Giorgio di Neàpolis (Mirabello) ; S. Giorgio presso Vàri (Prio-tissa), del 1646 (Collez. fotogr. n. 795) ; la Kardhiò-Usa presso il villaggio medesimo ; S. Antonio di Vrondìsi (Nuovo) (Collez. fotogr. n. 805); S. Pelagia del paese di S. Barbara (Bonifacio) ; S. Maria di Vir-ghjomèni (Gerapetra). (Collez. fotogr. n. 945) ; S. Giovanni di Su (Sitìa) ecc.