LE ALTRE CHIESE RURALI 167 Fu sempre tenuta poi in pessimo stato (l); e non ebbe mai un proprio cappellano. — Di essa non avanza attualmente nessun resto. L’altra chiesuola a tre navate, detta di S. Teodoro, posta sul declivio orientale dello scoglio, preesisteva alla fortezza e doveva quindi essere una cappella greca. Ora ne restano appena le fondamenta. Paleocastro di Candía. — Di quest’ultima cappellina, scomparsa pur essa, nulla di più sappiamo di quanto si . . , , ¡ può dedurre dalle antiche piante veneziane, ove essa è 113 _ pianta deil\ rappresentata sul culmine della fortezza. Era certamente chiesa dell'annunziata . A GRABUSA. ad una navatina absidata, coperta di volta a botte, pare orientata verso sud-ovest, con campaniletto nella facciata, o — secondo altri disegni — all’opposta estremità (3). 2. LE ULTIME CHIESUOLE. Poco più ci resta a dire delle chiese latine in Creta. — Ricordiamo quegli oratori di campagna, i quali conservano tuttora una sì spiccata caratteristica veneta, da farceli enumerare fra le poche chiese, le quali eccezionalmente seppero serbare una tale impronta anche attraverso gli ultimi tempi di veneta signoria, quando le cappelle di campagna non solo erano passate in assoluto dominio dei preti greci, ma avevano, al caso, smarrito altresì ogni ricordo di lontane origini schiettamente veneziane. Uno di tali oratori è certamente quello della Madonna nei dintorni di Kùneni (Chissamo). La chiesuola, che tuttora è chiamata dai Greci “ Santa Maria „, è un povero edifizio, mezzo sotterrato, irregolare e buio<3). Dalla navatina, coperta di volta, si staccano due cappelle alquanto più basse, l’una a mezzogiorno, l’altra a levante. (*) V. A. S.: Dispacci dei prov. da Candia: (2) Voi. I, fig. 367, 368, 369. 7 novembre 1594. (*) Collez. fotogr. n. 398. FIG. 114 - PIANTA della CHIESA DI S. MARIA PRESSO * KÙNENI (CHISSAMO).