186 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA parete ove si apre la porta, regge sopra quattro pennacchi un tamburo cilindrico a cupola ; sopra gli altri due vani si stende una volta a botte, perpendicolare a quelle delle navate. La parte inferiore dell’architrave della porta è costituita da un antico marmo lavorato(1). Frammenti di altri marmi bizantini trovatisi in varie parti della chiesa e del convento ^ : fra gli altri un capitello con monogramma a croce, che dovrebbe attribuirsi agli ultimi tempi del primo periodo bizantino. 01 J.3J+S»>6St° «**4H-1-1-1-1-1-4-(-1-1 FI". 127 — PIANTA DELLA CHIESA DEI SS. DIECI AL VILLAGGIO OMONIMO (NUOVO). (*) Collez. fotogr. n. 682. Ai lati stanno due bassorilievi in pietra rappresentanti una rozza Annunciazione, opera di scalpello più moderno, del pari che gli stipiti e la parte superiore della porta stessa (con due angeli reggenti il monogramma di Cristo), ed il campanile al sommo della facciata. (*) Dei capitelli della chiesa, due sono tuttora al loro posto, un terzo si trova in terra nell'abside, il quarto nel cortile (Collez. fotogr. n. 685). Altri capitelli di marmo sono sparsi per il cortile medesimo: uno dei quali, lavorato in parte a trapano, ripete il noto motivo dei due uccelli contrapposti ed affron- tati, e va probabilmente assegnato ai tempi della dinastia macedone. Quattro ultimi capitelli servono di base all'altare dell’abside centrale (simile a quelli delle colonne, ma più grande), ed all'altare della oppure sorreggono i candelieri della chiesa. Sotto il mirto del convento è un pulvino con croce. Antiche lastre di marmo figurano in più luoghi del pavimento della chiesa ed anche sciolte nell’atrio. Cornici e listelli a fregi si rinvengono sulla porta di alcune celle; su quella del cortile presso l’angolo sud-ovest della chiesa; a basso della fontanella ; e nel muro sud della chiesa, all’ e-