L I B R O S E S T O. 353 d'clla pace con Spagna . Ma l’oggetto troppo chiaro appa' riva di convocar una dieta per tirar in lungo il negotio, e difturbare l’elettione del Rè de’ Romani, che all’ hora fi maneggiava . Dunque continuando la guerra, lo sforzo maggiore ne’ Paefi baili verfava, dove tuttavia i Franceiì altro non acquietarono , che Landrecy, e Condè. In Italia il Duca di Modena, itabilito fin nell’ anno decorfo nuovo concerto con la Corona di Francia d’invadere il Milanefe, publicava di efferne aftretto dall’ iniidie del Caracena, c’ha-vefse tentato di forprender Breflello. Credè veramente il Governator di Milano coll’aflfalirlo in cafa ridurlo un’altra volta alla quiete j onde pattato il Pò , s’accampò apprefso Reggio : ma non havendo, che poche forze , e trovando la di-fefa meglio difpoita, convenne anche per mancanza di viveri nell’horrida ftagione che correva, del Verno, ridurfi nel Milanefe. Vacando all’ hora in Roma la Sede, il Conclave inviò Emilio Altieri in Lombardia per interporli, fe qualche buona congiuntura s’apriffe. E la Republica non rifparmia-va gli officii ; ma il Duca , prefo il comando dell’ armi Fran-cefi, fono Pavia fi accampò. Veramente la Spagna non oftan-te i riportati vantaggi , mentre di guerra civile ardeva la Francia, fi dimoftrava debole, e ftanca, mancando alla dife-fa, foldati, danari, c forfè buoni, e finccri configli. Nel Milanefe più di ogn’altra parte fguarnito refifteva la fedeltà de’ popoli -, onde potè il Conte Galeazzo Trotti entrato nella piazza con militie forenfi , & alquanti officiali in modo foftener la difefa , che il Duca fù aftretto di ritirarli . Pendente l’attedio di Città tant’ importante, l’Imperatore fortemente veniva combattuto dagli Spagnuoli, ac-cioche rompeffe con la Francia la pace . Sopra tutto con lettere fegrete il Rè Filippo avvertiva Ferdinando, che finalmente per falvar la Corona farebbe indotto dalla necefficà ad accafare l’Infanta col Rè Lodovico, e confolidando le due Monarchie, lafciar in retaggio alla di lei pofterità la maggior potenza del Mondo. Ma infinuava, che s’egli preferire volefse alla pace i riguardi del fangue, e del fuo proprio intercise con porgerli validi ajuti, all’ hora refpirando gli affari, potrebbe a fuo talento difpor della figlia, e collocane fi TSLanì TAL Z dola 1655 Il Duca di Mudarla tenta ittva• dere le fiata Milanefe. Stime’.! di Filippo Re di Spagna perebì Fer-din ari de Imperatore rompa la face conia Francia .