MAGAZZINI, MUNIZIONI, ARMERIE. FONDACHI. BOTTEGHE 101 marzo 1580 dei tre granai che dovevano occupare lo spazio soprastante alle sedici botteghe fin allora approntate(1), “ il primo è quasi finito et getata meza trameza et si continua il secondo ; nel settembre 1582 si seguitava a chiedere a Venezia nuovi legnami allo stesso scopo(3); e solo nel 1583 pare che tutti tre i solai fossero finalmente ultimati(4), mentre il nuovo duca Nicolò Donà fabbricava in continuazione le altre tredici botteghe preventivate, per costruirvi sopra i tre rispettivi piani di magazzini per granaglie(5>. Nel 1591 il fondaco dei frumenti era lungo 62 passi e largo 3, con tre solai l’uno sopra l’altro, capaci di 70 mila misure (6): aveva costato quasi 50 mila perperi(7). Da allora in FIO. 40 — PROGETTO DEL FONDACO DI CANDIA. (IX, a). poi — se non ancora dai tempi del fondaco vecchio — la piazza centrale della città, ove sorse poi anche la monumentale Fontana del Morosini, dovette prender nome di piazza delle Biade, mentre il nome di piazza dei Signori pare fosse riservato al largo più settentrionale, ove ergevansi la loggia e gli altri palazzi governativi. Di quelle botteghe e di quei fondachi abbiamo già toccato nel descrivere la vecchia cinta urbana<8). Gli avvolti terreni, convertiti oggigiorno in magazzini, osterie, botteghe, studi ecc., hanno perduta in gran parte la loro caratteristica. I primi sei sono stretti, irregolari e scavati per lo più nella roccia : dal fondo del primo si stacca un andito, pure a volta, che immette nel pianterreno della (') Queste eransi già « affilate tutte di raggione (r>) V. A. S. : Dispacci da Candia, 15 settembre di questa cassa ». 1583; cfr. pure V. B. M.: Ital., VII, 304, b, fol. 38. (2) V. A- S. : Dispacci da Candia, 26 marzo 1580. (6) V. A. S. : Relazioni, LXXXI (relazione del (3) Ibidem, 19 settembre 1582. duca Alberto Loredan). (') V. A. S. : Relazioni, LXXXI (relazione del (7) V. B. M. : llal., VI, 156. capitano Giovanni Mocenigo). (8) Voi. I, pag. 120 segg. e fig. 56.