36 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA mente sorgesse. Soltanto arrivati all’anno 1325 una supplica dei feudati di Candia ci soccorre di qualche dato prezioso : “ Quod làbium civitatis Candide est nimis ventosum, taliter quod tempore hibernali ex magno impetu ventorum in ipsis fidelibus nostris concreantur plures inftrmitates, estivo antem tempore ipsius tobii locns est ineptus : suppticant quod dignaremur ipsis fidelibus de gratia concedere locum in platea civitatis Candide, et ipsi teneantur satisfacere illis qui habucrint beneficium vel domos in loco eis concesso „. Il 25 aprile il Senato veneto accolse favorevolmente la supplicai: il che significherebbe che, accordata l’area presso la piazza per la seconda loggia — che potremo battezzare per vecchia —, questa dovette verso quel tempo essere quivi edificata. Può darsi tuttavia che l’attuazione del progetto siasi protratta di parecchi anni, e che a tali lavori abbia a riferirsi il sibillino dettato di una deliberazione del consiglio di Candia in data 8 febbraio 1362 : “ capta fuit pars in consilio feudatorum quod fiat grada Masolino de Bononia, salariato ad factum lobii, quod possit ire Venetias et' inde ad S. Jacobum prò inclinando, ita quod teneatur redire Candidarti per muduam augusti proximi, dimittendo hic personam sufficientem loco sui „ (2). Ma, presto o tardi, la loggia preventivata pare venisse eseguita: tanto è vero che, arrivando a Candia sul principio del quattrocento Cristoforo Buon-delmonti <3), così poteva egli descrivere il proprio ingresso nella capitale, accennando alla loggia stessa, situata per l’appunto sulla destra della via, presso l’ingresso alla piazza: “ In terram deinde descendo, et quam citius potui ad forum per amplam pervenio viam, in qua — ad ems dexteram — cimi gra-dibus minantem porticum aspexi, in quo civium societas sedebat, quorum in medio guberiiatores totius insule superheminebant „ (4). L’ubicazione di quella loggia ci è testimoniata da un disegno dell’Archivio di stato di Venezia (l), ove l’area da essa occupata viene indicata precisamente di rimpetto al luogo ove sorsero poi le loggie che chiameremo nuova e novissima. Il disegno del Clonza, della fine del secolo XVI, che rappresenta una processione nell’atto di passare da questa parte della città (r,), non mostra a dir vero nessun edificio del genere : se per tale non voglia interpretarsi quella mi- (l) E. Gerland, Das Archiv des Herzogs von Kathiia (') Anche a proposito della ribellione del 1363 è in k. Staatsarchiv zn Vencdig; Strassburg, 1899, 51. ricordato come, sedendo a consiglio il reggimento di (") V. A. S.: Archivio del Duca: Deliberazioni del Candia nel locale della Loggia, fossero di là cacciati al- Consiglio, 160. Che cosa significhi quella frase « Sii- cuni perturbatori. (L. de Monacis, Chronicon cit., 173). lariato ad factum lobii », non ci riesce di determinare. (>') Vedasi fig. 5. (3) F. Cornklius, Creta cit., I, 96. (B) Voi. II, fig. 2.