260 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA rebbe stata costruita a propria sede, insieme all’attiguo pozzo, da certo Fazòs, vescovo di Chissamo, quando la cattedrale trovavasi nell’attigua chiesa di S. Nicolò : evidentemente in epoca turca. Assai più interessante la villa Clussia a Naghjipianà, con cantonate, scala e membrature architettoniche in pietra viva. A pianterreno ha semplici porte e finestre, protette da un piccolo .... ; arco di scarico. La facciata del piano superiore mostra un bal-concino con accesso arcuato, raccordato per mezzo della tra-Iffcv beazione a due finestre rettan- & • golari che lo fiancheggiano, in- signito di epigrafi del 1636 e sormontato di timpano rettangolare. Altre iscrizioni del 1636-1637 contrassegnano le due a-perture laterali, all’una delle quali risponde la bella scala esterna, con pianerottolo sostenuto lateralmente pur esso da mensole; ed un’ultima finestra rettangolare con parche modanature ed arco di scarico completa questo lato. * Rodhopù. —• Una casa FIG. 160 — * NAGHJIPIANÀ — LA VILLA CLUSSIA. (423) .. . . semplicissima, quadrata, di metri 9.50 di lato esterno, reca sulla porta sud la data in numeri romani — 1575. La villa di Sanekjana ha il solito schema: facciata a nord; scala ad oriente, che, per mezzo di archi, è portata lungo la facciata (1); e il solito corridoio centi ale al piano superiore — che, prendendo le mosse dalla porta, finisce all’opposto finestrone a bifora su davanzale sporgente«. (*) Collez. fotogr. n. 439. (*) Vedasi tavola 4.