68 I MONUMENTI VENETI DELL* ISOLA DI CRETA Quella moschea altro non è che la vecchia loggia veneziana, malamente camuffata dai Turchi. A giudicare dal suo stile architettonico, convien credere che pur essa sia stata rinnovata verso la fine del secolo XVI o l’inizio del XVII. La loggia di Retimo, nella sua forma originaria, constava di un edificio quadrato ad unico piano, chiuso completamente dalla parte di mezzogiorno ed aperto a loggiato negli altri tre lati. Ognuno di questi, costruito in pietre lavorate a bugnato, sorgeva da uno zoccolo, limitato superiormente da un piccolo toro; ed era coronato da una cornice a modioncini. In ogni lato aprivansi tre grandi arcate : le laterali sbarrate in basso da un parapetto rientrante, la centrale aperta invece sino alla linea di terra, sviluppando nello zoccolo una piccola scala di accesso. L’interno consisteva di un unico locale, a soffitto in legno, le cui due travate principali erano sorrette da due coppie di pilastri ottagonali, con capitello di tipo jonico ; mentre dei grossi mensoloni in legno, artisticamente lavorati, erano interposti fra i capitelli stessi e le travi o accoglievano le testate di questi ultimi infisse nel muro. Quando la loggia venne convertita in moschea, furono rinchiusi gli archi del lato occidentale (in quello di mezzo soltanto lasciando una porticina) nonché il primo della facciata, e davanti alla rimanente parte della facciata stessa e del lato di levante fu costruito un nuovo locale ad ampliamento del vano interno. Di più, accostato al lato di ovest ed intaccandone parzialmente la cornice, fu eretto il minareto. La forma originaria dell’edificio è tuttavia rilevabile con facilità: ed agevole riescirebbe il procedere ad un suo fortunato ripristino. L’angolo di nord-ovest è conservato pressoché intatto, cosi come perfettamente mantenuta è la sistemazione dell’interno. La presenza del parapetto — alto 80 centimetri — si rileva evidentemente tuttora nell’ultimo arco del fianco occidentale, nonché nel primo di quello di levante — sotto il soppalco in legno della attuale moschea. Mancando poi nell’arcata centrale del fianco di occidente il toro di limitazione dello zoccolo, ciò dimostra come quella arcata dovesse trovarsi tutta aperta : e lo stesso doveva avvenire a fortiori per l’arco centrale della facciata (come dimostra del resto anche il disegno del Basilicata) e per quello del fianco di oriente, rivolto alla spiaggia (l). (') Taluna delle notizie sulla moschea di Hatzì devo all’amichevole aiuto del dott. Roberto Paribeni.