124 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA fu progettata nel 1638: ma la fabbrica venne comunque completata dal provveditore Iseppo Civran(1). Quel polverificio figura nella pianta di Candia del Werdmiiller(2), colà dove lo designano i documenti, non lungi dal mare, nella parte nord-ovest della città : e le sue dimensioni sono alquanto ragguardevoli. Ma oggigiorno è scomparso del tutto. Non cosi però le torrette da polvere. g, :■ Sf.- jxrf: . f fcvi '1 -r k WL FIO. 53 — CANDIA — LA POLVERIERA AL MART1NENGO. (132). In origine gli esplodenti della capitale erano collocati entro un torrione del porto. Nei primi decenni del secolo XVI il capitano Tomaso Mocenigo li trasportò entro il castello a mare(3). La costruzione di nuove polveriere fu ventilata nel 1589 (4); e il provveditore generale Alvise Giustinian, dopo qualche ritardo(3), vi attese con tanto ardore nel seguente 1590t6), che le due polveriere portano tuttora scolpita tale (*) V. A. S.: Dispacci da Candia, 5 agosto 1638; Relazioni, LXXX (relazione del Civran). (2) Voi. I, tav. 3. (3) Verso il 1569 il provveditor generale fece « reparare le monitioni delle polvere in tre luochi divisi, con due porte per cadauno luoco... Nel castello appresso la porta sono dot d’essi luochi, l'uno all’incontro dell’altro etpocho distanti > (V. A. S.: Dispacci da Candia, 20 marzo 1570). (’) V. B. M.: Ital., VII, 1523. (•'’) V. A. S.: Dispacci da Candia, 4 aprile 1590. (°) Ibidem, 20 novembre 1590 ; Relazioni, LXXXI (relazione del capitano Giovanni Bembo); Senato Mar, LIV, 18*; con tale deliberazione del 31 marzo 1593 furono mandate a Candia < 400 lire de banda de rame da coprir le porte dei caselli dalla polvere ».