LE CASERME 95 serme (1) e di inutili ripari a quelle esistenti(2) o di novelle costruzioni destinate pur esse alla sorte comune(3). Nè diversamente andavano le cose per il corpo di guardia. Costruito in volta dal provveditore di Suda Gian Antonio Bon(4), venne rifatto di sana pianta sulle fondamenta antiche dal provveditore generale Giovanni Sagredo (5) : ma trentanni più tardi era a sua volta rovinato(6) ; e tardivamente risarcito posteriormente ancora<7). Colla caduta del Regno in mano al nemico e col concentramento di novelle forze alla Suda, non mutarono per questo le condizioni dell’isolotto- e i quartieri continuarono a minacciare ed a crollare (8) ; e i provveditori seguitarono a restaurare economicamente ed a costruire alla peggio(,), provocando le immancabili recriminazioni dei successori. Alloggiamenti sono rappresentati in quasi tutte le vecchie piante dell’isolotto, ed in vari punti della fortezza. Ma che le testimonianze dell’epoca avessero ragione nel lamentarne le manchevolezze, è riprovato dal fatto che nessun avanzo degno di memoria ne è arrivato fino a noi. Spinalonga. — Quello che delle caserme di Suda, si può ripetere degli al- generale Moro) e LXXXI (relazione del governatore Gonzaga); Dispacci da Candia, ottobre 1604; 3 novembre 1606 ; 4 marzo 1613 ; 6 marzo 1638 ; 12 dicembre 1640 ; 29 settembre 1641; 10 febbraio 1645. (‘) Relazioni, LXXXI (relazione del Capitano Mo-cenigo); Dispacci da Candia, 14 aprile 1593; 8 maggio 1604; 2 ottobre 1645. (!) Relazioni, LXXXVII (relazione del provveditore Bon); Dispacci da Candia, 15 gennaio 1584; 19 luglio e 21 ottobre 1589 ; 6 febbraio 1590 ; 18 dicembre 1593; 8 settembre e 30 settembre 1595; 25 gennaio 1608 (ove si vanta di aver finalmente usata della calcina pura, mentre per il passato si era soliti mescolarla colla terra rossa) ; Relazioni, LXXIX (relazione del provveditor generale Sagredo) ; Dispacci da Candia, 18 settembre 1643; 20 gennaio 1645. (3) V. A. S. : Relazioni, LXXIX (relazione del provveditore generale Priuli). (4) Ibidem, LXXXVII (relazione del provveditore alla fortezza Bon). (5) Ibidem, LXXIX (relazione del provveditor generale Sagredo). (6) V. A. S. : Dispacci da Candii, 6 marzo 1638. (7) Ibidem, 20 gennaio 1645. (8) Ibidem, 22 agosto 1646; Dispacci da Candia e Cerigo, 22 febbraio 1652; Dispacci da Suda, Cerigo e Tine, 29 agosto 1663 ; Dispacci da Suda, 16 luglio e 29 agosto 1670; Senato Rettori, filza XCI (15 settembre 1677); Dispacci da Suda, 10 giugno 1681 ; 9 settembre 1683; 1 aprile e 25 settembre 1689; 27 maggio e 9 dicembre 1690 ; 30 gennaio 1692 (Mancandogli ogni mezzo di riparare le caserme, il provveditore Angelo Michiel ha dovuto vedersene cadere alcune : e dei legnami di quelle rovine si serve per cuocere il pane, non avendo altra legnai) ; 30 maggio e 6 novembre 1698; febbraio 1701. (9) V. A. S. : Dispacci da Suda e Cerigo, 19 dicembre 1669; 27 settembre 1672; Senato Rettori, filza LXXXI (relazione del provveditore Gerolamo Pesaro, il quale dice che il nuovo alloggiamento in piazza d’armi « adorna la stessa parte per l'eltetione del sito »); Dispacci da Suda, 5 febbraio 1674 ; 28 luglio 1677 ; Senato Rettori, filza XCI e XCV e Relaziotti, LXXXVII (relazioni dei provveditori di Suda Vincenzo Ven-dramin, Lorenzo Venier e Andrea Navager) ; Dispacci da Suda, 26 aprile 1691; 15 novembre 1695 (11 provveditore di Suda Ferigo Badoer a viva forza penetrò in Creta, occupata dai Turchi, per impadronirsi della terra con cui coprire le terrazze); 15 settembre 1700; Relazioni, LXXXVII (relazione del provveditore di Suda Francesco Badoer).