166o II Papa incarnir* C afir». II Nu*\h Hfcolcmi-ni in Franti* > efclu-ft dalia Catttdralt. Si inir», ducila Ert-fia in alcune Prtnin-tit di Fran-eia ; che pre/lo fi di-ftrugi». 438 DELL' HISTORIA VENETA gerc efficacemente gli officii, & egli con ifcufa delle fuC indifpofitioni la diferifee, chiamato d’improvifo il Conciflo-ro, incarnerà Caftro, dichiarandolo Soggetto alle Bolle, che proibiscono alienar gli Stati riuniti alla Chiefa. Di ciò appariranno a fuo tempo gli effetti, e quali peffimi frutti na-fceffero da sì appaffionata radice . Per hora tra la fìmula-tione, che vollero praticarne i Francefì, prorompevano fpef-fo nuovi difgufti. Giunta di Spagna in Aix la ratification della pace , ordinò il Rè, che fi publicaffe, e mentre nella Cattedrale ftavafì per cantar il Te Dewn , comparve il Nuntio Silvio Piccolomini col rochetto feoperto , ad imita-tione di ciò, che Ambrun ufava in Venetia ; ma effendo ciò in Francia altrettanto infolito a’ Nuntii, da’ Miniflri delle cerimonie ne fù efclufo, & ifcacciato. L’udì il Pontefice con indicibile fentimento , dolendofì del Cardinale, che non {>ago di haver ommeifo il Capo de' ChriStiani nella Capito-atione di pace, hora fuori di Chiefa il fuo Ministro fer-raffe, accioche delle gratie, che tutti rendevano a Dio , nè meno partecipai^ . Ma i Francefì credevano, che Aleffan-dro della pace poco Si rallegraffe, non tanto per effer fegui-ta fenza fua parte, quanto per il concetto, che tra le dif-cordie de’Principi maggiori trovino più facilmente i Papi ò rifugio, ò ripofo. Trattanto che la Stagione permetteffe alla Spofa Infanta, & al vecchio Rè fuo Padre a’Pirenei d’accodarli , Lodovico quietamente patteggiando per le provincic , confeguiva tali vantaggi, che i Rè fuoi predeceffori non ha-verebbero pretefo con lungo ufo dell’ Armi. La città, di Mar-fìlia haveva temerariamente più volte fprezzato gli ordini del* la Corte , e vilipefo il Duca di Mercurio, Governator di Provenza. In trà le fattioni di quei Cittadini eran’accaduti divedi tumulti. Gli Ugonotti havevano fabbricato molti tempii in più luoghi, & in Montalbano innalzato alcune for-tifìcationi. Gran fomento predava poi a molti trafeorfi la piazza d’Oranges 5 dove fi ricoveravano gl’ inobbedienti, e gl’ inquieti , & a quefta pure s’erano da’ Governatori am* pliate, e migliorate le antiche difefe. Tutto ciò non infolito in Francia , trafeurato, ò diffimulato paffava in tempo di guerra, come ne’morbi gravi, & acuti Sì tralafcia la cura,