LA CAMPAGNA 297 A Manganjà (o Pòdhia) un muro speronato regge un terrapieno coltivato ad orto. Ma pare che il muro si alzasse anche sopra il livello del terreno ; e altri resti di edificio antico e di scala appaiono quivi presso. Assai meglio conservato, sebbene in parte crollato pur esso, è il palazzo che si denomina Psilà Arkhondikà : largo una quindicina di metri, presenta qualche analogia col palazzo di Roghdhià. Ad est aveva tre finestre ogivali di variata foggia ; a sud resta lo squarcio della porta, una feritoia, una finestra arcuata, una finestra rettangolare ed altra finestra con arco a grappa ornato di dentelli ; ad ovest si notano solo una finestra quadra ed una centinata : manca il muro di settentrione. — Internamente la casa era scompartita in quattro piani, con disposizione diversa però nella parte orientale dalla occidentale. I caminetti sono al sud. Case moderne si accostano per di fuori o invadono l’area interna. FIG. 199 KHUMERJAKOS ■H I PORTONE ESTERNO. (744). ni. CASTELLANIA DI CASTELNUOVO (1). FIO. 200 — PIANTA DEL PALAZZO DI * BOZANÒS A * KRIZÀ. * Kusè. — Le due torri della famiglia Cur-muli(2) sorgono in mezzo al paese, l’una più in basso, l’altra più in alto. La prima è più artistica, ma si pretende sia meno antica. Misura all’esterno 5 metri a nord, per (') Nella castellarla di Priotissa non è a ricor- (2) Per la famiglia cfr. l’articolo anonimo 01 darsi che una casa a Foliuòpulo, con cornici di fine- Kovouovlai (Néa 'EXtvdtola, I, 15), ‘HoaxXfiq), 11 stra lavorate, una delle quali a cordone. maggio 1^02.