262 I MONUMENTI VENETI DELL1 ISOLA DI CRETA * Paljarumata. — La villa secentesca dei Renier, famiglia tuttora fiorente in paese, si chiama Arkhondikà o Kameres. 11 piano terreno è costituito da un grande ambiente diviso in scomparti rettangolari per mezzo di arcate su pilastri comuni, tanto da sud a nord che da est ad ovest. In nove locali è pure diviso il piano superiore, la cui facciata, rivolta ad occidente, è decorata da una porta arcuata a bugne di tipo speciale — con stemma Renier entro il timpano superiore — da due balconi e da altre aperture ora convertite in porte. Fa parte dei rimaneggiamenti posteriori la grande veranda davanti alla facciata stessa, sostenuta da due arcate e resa accessibile per mezzo di una scala laterale. Dietro alla villa si trovano altri edifizi, tra cui un molino, con conduttura sostenuta da arcate. b. PIANO DI CANEA. * Kondomarì. — In una casa è murato uno stemma veneto. * Njokhorjó. —- A Kurt rimangono i ruderi di un vecchio palazzo, spogliato delle sue pietre migliori : soltanto sopra una porticina interna del lato orientale si legge una breve iscrizione latina. * Alikjanù. — Il palazzo di Beili-tika(1) è un vasto edifìcio, lungo m. 17.70, largo 7.40, diviso in due parti da una fila di tre archi che corrono da sud a nord. La facciata era a sud, con due porte di ingresso corrispondenti ai due vani interni ; gli altri lati non hanno che finestre. Manca il piano superiore. Al lato occidentale dell’edificio si accosta la chiesuola di tipo latino(2). Tuttavia quella che, in base alla tradizione, dovrebbe essere la villa dei (<) Collez. fotogr. n. 454. (2) Cfr. voi. II, pag. 168. FIG. 162 — * PALJARUMATA. PORTALE DELLA VILLA RENIER. (433).