294 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA Sul colle di Paljanì si trovano pure i ruderi del PÌYgìlOS: una torre, larga internamente m. 4.50, ma mancante affatto ormai del lato di sud : i muri misurano 60 centimetri di spessore(l). * Sinàpi. — Il PirgllOS sorge qui sopra una collina a nord del villaggio. Della torre resta soltanto il basamento: una casa coperta di avvolto, della quale però è originario soltanto l’angolo di sud-est, in una delle cui pietre si legge graffita la data 1590(2). , k. CASTELLANIA DI PEDI AD A. * Eljà. — La torre, che misura all’interno m. 3.90 X 8.00, è forse opera turca. Sotto al pianterreno è una cisterna. Il pianterreno stesso ha una feritoia a levante, una porta rettangolare a sud ed una nicchia ad occidente. Al primo piano si osservano uno sporto a levante, una finestra rettangolare con inferriata a mezzogiorno, una finestrella a sera ed un camino a settentrione. Il secondo piano mostra due finestre di varia grandezza in ogni lato. L’ultimo piano, a terrazza, ha soltanto parapetto in giro e garretta a sud. La divisione fra i piani, che non era a volta, è caduta. * Apàno Vàthi. — La torre diroccata, erroneamente scambiata per una chiesa, è dal volgo chiamata S. Antonio. Il pianterreno è costituito di due locali coperti di volta •—■ caduta quella occidentale —■ lunghi all’incirca m. 5.55 e larghi rispettivamente m. 3.50 e 2.20: comunicano per mezzo di due archi, posanti sopra un muricciolo, nel quale sono due squarci, così come nel lato di settentrione : feritoie si aprono a nord e a sud, una porta nel lato settentrionale del primo ambiente. Superiormente al secondo locale, quello di mattina, ne sta un secondo più corto — verso settentrione — pure a volta, ma con varie rotture (3). * Kjenurjokhorjó. — Quivi la torre, col pianterreno diviso in due riquadri a cupola, pare proprio posteriore all’epoca veneta. (') Collez. fotogr. n. 677 e 678. sepoltura dell’ultimo signore di casa Barozzi. E Ba- (2) Nella castellania medesima ricordiamo la lo- ròzi si chiamano tuttora i campi che si stendono al calità Ghjipsadjtakjì.sopra,. Zsugatàhji- .Quivi, dove è.. ’ basso ad occidente del càstel Temene. una specie di tomba tagliata nel sasso, e donde fu- (3) Altro fortilizio doveva esistere alla località rono tratte delle grandi pietre, si pretende fosse la Bedèni (S. Domenica), ove nulla più appare oggigiorno.