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1 monumenti Veneti dell* isola di creta
o	cinquecento soldati<l): merito precipuo del rettore della città Angelo Barozzi H In realtà il compimento di lavoro fu tuttavia ritardato dalla mancanza di fondi (,) e dei legnami(4) ; e quando a caro prezzo fu potuta acquistare una certa quantità di tale materiale, restarono tuttavia scoperti 60 alloggiamenti: finché nel maggio 1577 ben 90 stanze erano del tutto ultimate, ma si pensava sempre di costruirne altre 70, onde ricettare 1200 fanti ed 8 capitani(l,).
     Quello stesso anno però il nuovo provveditore Luca Michiel avvertiva ormai la Dominante che la caserma stessa, in causa dell’impiego della creta, anziché della calce, non presentava soverchie garanzie di durataEd egli fu facile profeta (K).
     Intanto però il prezioso documento del 1583 ci specifica lo stato reale delle caserme di Canea. Alla Sabbionara c’erano 23 alloggiamenti vecchi ed altrettanti nuovi dovuti al Foscarini; 82 tutti nuovi a S. Nicolò; 18 di vecchi e 40 Foscariniani a S. Salvatore; altri 8 del Foscarini al Barbacane; uno a S. Caterina ; ed altri 3 altrove : in tutto quindi 192 stanze per soldati e 6 per capitani(Q).
     Inutile dirlo: la nuova serie di documenti è riservata alle querimonie. Nel 1589 ben nove degli alloggiamenti Foscariniani erano già inabitabili; ma anche gli altri avevano bisogno di restauro(10). Il provveditore Giustinian si accinse pazientemente ai ripari(u). Ma poco dopo era rimarcata la necessità di nuove caserme per la cavalleria, onde togliere i soldati dalle case private, le quali erano dai proprietari — che non le godevano — lasciate cadere in abbandono (,2\ E il provveditore generale Gerolamo Capello credette cavarsela dichiarando esser difficile trovare una località veramente adatta per il nuovo quartiere (I3). Intanto il terremoto del gennaio 1613 recava considerevoli danni a tutte le caserme della città(l4); e solo due anni più tardi si provvide a qualche temporaneo rabberciamento (1R).
     (1)	V. A. S.: Dispacci da Candia, 3 marzo 15/6.
     (2)	Egli stesso dichiara di aver fabbricati ben 148 alloggiamenti, oltre ai 40 che c’erano (V. A. S. :
 Relazioni, LXII: sua relazione).
     (3)	Narra il Foscarini che, essendo capitati a Canea dei nuovi soldati, essi furono alloggiati nelle case private di coloro che non avevano ancora pagata la tassa: onde tutti si affrettarono a sciogliere il loro obbligo.
     (4)	V. A. S. : Dispacci da Caitdia, 10 aprile, 14 aprile e 14 ottobre 1576.
     (5)	Ibidem, 30 novembre 1576.
     (6)	Ibidem, 9 maggio 1577.
     (') Ibidem, 5 novembre 1577.
     (8) Una richiesta di legnami per gli alloggiamenti mandò pure il rettore Gian Domenigo Cicogna (Ibidem, 27 ottobre 1582).
     (») V. B. M. : Ilal., VI, 156.
     (I0) V. A. S. : Dispacci da Candia, 2 gennaio 1589.
     (") Ibidem, 19 luglio e 21 ottobre 1589 ; 6 febbraio 1590.
     (12)	V. A. S. : Relazioni, LXXXIII : relazione del rettore Capello del 1607.
     (13)	V. A. S. : Dispacci da Candia, 12 maggio 1609.
     (14)	Ibidenj, 4 marzo 1613.
     (15)	Ibidem, 8 settembre 1615.