296 I MONUMENTI VENETI DELL5 ISOLA DI CRETA l. CASTELLANI A DI M1RABELLO. * Lazidha. — I palazzi erano due : Apdno Konàkji e Kdto Konakji. Ma ora sono distrutti quasi completamente, sicché non resta che un muro del primo. Le finestre arcuate andarono ad abbellire la nuova chiesa di S. Giorgio ; lo stemma che era nella porta fu collocato come chiave d’arco in altro portale fra la cappella stessa e quella di S. Giovanni(1>. Si ricorda che il palazzo inferiore aveva due avvolti. Ad essi apparteneva del resto la chiesuola latina altra volta descritta <2K * Vulismèni. — Il palazzo di Arkhondikà è completamente distrutto. * Fumi Kastèli. — Di una casa del villaggio faceva parte la chiave d’arco, murata ora presso i Ss. Apostoli, ove sono scolpiti i monogrammi di Gesù, di Maria e di S. Francesco e la rozza figura di un santo (Biagio ?). * Apàno Furnì. — A Kjeradhrjani si trovano rovine di un palazzo, con vari avvolti di cisterne. — Di qui proviene forse la graziosa finestra centinata che è FIO. 198 — * FURNÍ KASTÈLI. chiave d’arco figurata. (740). in altra parte del paese. * Khumerjàkos. — Fra i pochi resti del palazzo merita ricordo il portone a bugnato del recinto esterno. v * Krizà. — Fra palazzi e case se ne annoverano almeno cinque. L’una, detta PirgliOS, è un basamento quadrato di 8 metri di lato, coi muri a scarpa: internamente si riconosce un avvolto, aperto per mezzogiorno. Al di sopra sorgeva certamente una torre(3). „ Quello di Perivòli è un casamento rovinato, assai semplice, in cui è notevole però l’alta caminata. Assai malandato è pure il palazzo di Bozanòs : porte e finestre non sono ormai più che degli squarci, tranne una porta rettangolare con elegante architrave. Tutti i muri hanno lo spessore di 70 centimetri(4). (*) Collez. fotogr. n. 736. (3) Collez. fotogr. n. 751. (J) Voi. II, pag. 168. (*) Collez. fotogr. n. 750.