I PALAZZI DEI MAGISTRATI DI RETIMO. La città di Retimo ebbe gli stessi magistrati superiori come Canea ; solo la carica di provveditore vi fu assai più rara e meglio mantenne il carattere di straordinarietà. Del palazzo situato nella città vecchia, probabilmente entro il castello, non ci restano avanzi. Da un documento del 1° agosto 1461 sappiamo però che al rettore Francesco Gradenigo era concesso di spendere 120 perperi “ prò la-boreriis et reparatione paludi residentie sue „(1); mentre il 25 giugno 1467 altri cento ducati erano concessi a Jacopo Miani, stante che il palazzo “ minatili' ruinam „ (2). Tutti di una razza questi benedetti palazzi governativi! Del resto anche il 15 luglio 1525 il reggimento di Candia concedeva al rettore di spendere ancor una volta 50 ducati in riparazione della sua residenza (3). Quando poi fu costruita la nuova fortezza, allo scopo di trasportare la cittadinanza entro l’ambito più sicuro delle sue mura, fra i vari edifici costruiti alPinterno, un apposito casamento fu destinato al rettore, ai due consiglieri ed in genere agli uffici governativi. Nel 1575 Jacopo Foscarini, nel “ far la compartita col dissegno come hanno da esser tutte le habitationi sopra detto monte indicò pure il posto per il palazzo governativo w. Nel 1579 “ l edifficio de palazzi et altri loci publici... tutti si ritrovavano fondati e tirrati sino al segno della prima travamenta „ : ma difettavano i legnami(o) ; e il lavoro si trascinava assai per le lunghe, di guisa che nell’estate 1580 era ultimata appena la casa per il governatore, nella quale era andato ad abitare uno dei consiglieri1 \ I lavori con- (*) V. A. S.: Senato Mar, VII, 29. (5) Ibidem, 20 agosto 1579. — Cfr. Senato Mar, (2) Ibidem, Vili, 134. XLIV, 148 e Senato Secreti, LXXXII, 97 segg. (3) V. A. S.: Archivio del Duca: Missive e responsive. (6) V. A. S. : Dispacci da Candia, 1 luglio e 20 (4) V. A. S.: Dispacci da Candia, 1 settembre 1575. agosto 1580.