228 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA Un altro palazzotto secentesco ben conservato e significativo, sebbene di bel nuovo non altrettanto ricco, è quello al n. 2. A parte le modificazioni posteriori, mostrava a pianterreno, nel mezzo due piccole porte rettangolari appaiate, e lateralmente ad esse da ogni parte un altro portone più alto, arcuato, con soprastante trabeazione prolungata sino ad abbracciare un’attigua finestrella rettangolare. Al primo piano le solite cornici ricorrenti racchiudono quattro finestre rettangolari ed una edicoletta centrale con stemma e motto. — Al piano superiore finestre rettangolari, con balconcini e capitelli fiorati. Originale assai la porticina n. 1, protetta da un piccolo arco di scarico. Di forma rettangolare, con due mensole di sostegno interne riccamente fiorate, ha l’architrave solcato dal vertice di un arco a grappa di tipo francese e coronato di ricca cornice a foglie ricorrenti ed a punte, scendente pure ai lati: ha qualche riscontro colla bella porticina già ricordata al n. 26. Il palazzo al n. 6, oltre ai soliti elementi di minor conto, merita ricordo per la scala esterna, per le due porte rettangolari arcuate del pianterreno, abbinate sotto un’unica trabeazione, per la canna sporgente del camino, sostenuto da due mensole, per i quattro modioni doppi del balcone del secondo piano, e per i resti della grande bifora a capitello fiorato che su esso immetteva. Ed elenchiamo finalmente le case della parte più orientale della città, ove si svolgono le anguste viuzze dei Venètika stenà : Balcone, privo attualmente dei modioni di sostegno, ma colla porta di accesso genuina decorata a fiorami e segnata nell’architrave di stemma, osservasi al n. 32. Rimodernata è la casa n. 29, la quale conserva tuttavia l’antico motto scolpito in pietra sopra una delle porte interne, ora murate. Il più ricco e completo fra i portali a doppio ordine di colonne è quello al n. 7 : i capitelli fiorati appartengono al tipo pseudo-corinzio più volte ricordato ; un ornato di fogliami corre per l’arco e per la cornice superiore ; una larga foglia costituisce la chiave dell’arco; e due draghi(l) occupano i campi triangolari ai lati. Il cortile n. 16 conta ben cinque scale esterne, una delle quali moderna, un finestrone arcuato con capitelli fiorati, racchiuso entro rettangolo a trabeazione ed altri finestroni e finestre. Delle tre porticine rettangolari al n. 15, che supponevamo abbiano forse appartenuto al convento di S. Nicolò, una — più semplice — ha le solite menci Un drago consimile riscontreremo in uno stemma ritrovato non lungi dai Tribunali,