184 I MONUMENTI VENETI DELL’ ISOLA DI CRETA Castellatila di Mirabello. — Dividiamo in tre gruppi i monasteri, assai copiosi, di questa provincia. Annoveriamo nel primo : Le tre chiese di S. Salvatore, S. Fanurgio e S. Costantino nei dintorni di Mìlatos, presso le quali si dice abitassero altra volta dei monaci. Il convento di S. Giorgio Vrakhasìòlis(l), del quale già altra volta descrivemmo la chiesa e specialmente M il campanile(2). r--" Gli avanzi del monastero di un mulino, varie cisterne e la graziosa lontana, che descrive-remo in altro luogo : la chiesa della Natività della Madonna fu restaurata nel 1005 dalla monaca Maddalena Strianopula ‘ ". Registriamo nel secondo : FIO. 90 - * SÌRMBSO - LA TORRE DEI. CONVENTO. JJ C0nvent0 di S. Maria a Peràbela. Il monastero di monache alla Madonna di Kufpètra, del quale si ha notizia fin dal 1630 almeno(4). Il convento di S. Michele di Kremastà, la cui chiesa ha epigrafi del 1593 e 1622. Il convento e la chiesa del Salvatore a Kjèramos, con altra iscrizione del 1644. Il monastero rinnovato di S. Trinità ad Arèti, che era stato fondato verso la fine del secolo XVI da Marco Papadopoli(s), ed al quale nel seicento fu unito anche il piccolo convento di S. Fotinì(6) e la maggior parte degli altri che qui stiamo elencando. I due conventi di S. Antonio e di S. Elia a Karidhi, ricordati tutti e due nel secolo XVII(/). Presso al primo si vedono tuttora rovine di case, scale e due cisterne. (‘) Il catalogo pubblicato dal Corner lo dice « Scindi Georgii martyris de Uraghasti > (F. Corne-lius, Creta cit., I, 222). (5) Cfr. voi. II, pag. 365. (3) Ibidem, II, fig. 176. (4) 2. A. SAN0OYA1AH?, Kgipixà avfiflóXaia sx ri/ç 'EvF.ToxgaTÎaç (Xpionarixì) Kqì]xi], I, 1-2), Hga-xXeù(t, 1912, 144 e 145. I,5) Ibidem, 2 segg. e 361. (c) Ibidem, 202 e 203. (7) Ibidem, 46, 48, 52, 243.