LE CASERME
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un corridor per banda di longhezza di circa 150 passi, con 100 stanze per parte, 50 nel piano et 50 sopra il corridore, in tutto 200. Li corridori sono di legnami riposti sopra pilastri di pietra et terrapienati (ossia coperti di terrazza) all’uso del paese, ma tracidi, rovinosi et in buona parte del tutto caduti a terra, si ben sono 40 anni che furono fabricati A rifarli in muraglia a volta calcolava si sarebbero spesi 1827 ducati, mentre a ricostruirli in legno — data la grande lunghezza delle travi — si sarebbero superati i 2300 : mandava
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FIO. 37 — PROGETTO DEGLI ALLOGGIAMENTI DI S. GIORGIO A CANDIA — F. BASILICATA. (XXVIII, c).
quindi a Venezia il nuovo progetto del Basilicata e si accingeva senz’altro a por mano al lavoro '•1).
     Checché ne fosse in realtà di quel computo, il Senato lo trovò sodisfacente e ne prodigò lodi al provveditore: il quale, ottenuto un contributo pecuniario da parte dei cittadini (3), proseguì alacremente nel 1626 i lavori(4), e li portò a termine in modo tale <o), da riscuotere gli elogi — come vedemmo — del successore Lorenzo Contarmi(6).
    Della stessa opinione non fu invece Andrea Corner, che nel 1644 trovava gli alloggiamenti di Candia in parte cadenti, in parte completamente rovinati —-
    0) V. A. S.: Dispacci da Candia, 26 dicembre 1625.
   (2)	V. A. S. : Senato Mar, LXXX1V, 58.
    (3)	V. A. S.: Dispacci da Candia, 13 maggio 1626.
    (4)	Ibidem, 26 maggio 1626. — Intanto Io scoppio del polverificio, nel 1631, danneggiava la caserma situata ad esso vicina.
    I6) Però nel 1635 gli alloggiamenti non erano del tutto finiti, se i sindacl devolvevano a vantaggio di quella fabbrica la vendita di certe statuette d’argento abusivamente preparate (vedasi più avanti).
    (6)	Vedi pag. 39.