LIBRO UNDECIMO. 56? debolitc muraglie. Ad ogni modo arrifchiandofi tutto, fe 166& fotto terra lavoravano i Veneti, Copra di efla con più cele* re paflo fi avanzavano i Turchi, Nelle fattioni continue cadevano molti, & erano- in Candia pieni di cadaveri i cirni-terii, e gli hofpitali d’infermi ✓ Tra i feriti fi numerarono Pao- lo Nani Commilfario, Agollino Sagredo, Francefco Badoaro, & il Verneda t tra gli elfcinti Antonio Semitecolo, e Marco Batbarigov De’foldati gli habili alle fattioni non giungevano a più’ di cinque mila&c i guafladori fi vedevano quali tutti confunti. Fù perciò rifoluto nc'iia confulta di chiamar in aju-to l’armata, affinché sbarcatfe genti per i lavori, e per la di-fefa. All’hora il Capitan General nell’acque di Canea,- uni-tofi nel principio di Luglio col Rofpigliofi, e coll1 Acarifio acuita» Generali del Papa, e di Malta, flava rintracciando l’armata nemica j nè quella ofando farfegli incontro, egli polle genti eia dell"urli terra, faceva abbruciare i feminati con tanto terrore de’ n,m,~ Turchi , che dirimpetto a San Teodoro abbandonarono un Forte . Ma convenendo paifar in Candia ,■ dove egli sbarcò con mille fanti, e mille ducento galeotti , rimandò Girolamo Navagiero con fette galee, e fei galeazze inficine conte' aufiliaric apprelìo Canea $ e fino, che vi fi trattennero quelle , non ardì mai il Capitan Bafsà d’ approdarvi ; mà con cinquantadue galee girando in più parti ,• prima difeari-cò le provvifioni in Sittia, da dove per l’afprezza de’fen-tieri erano portate al campo con gran fatica, poi nel mar di Olirò sbarcò le miiitie , finalmente ritirate le fquadre d’ Italia, entrò in Canea con tutta Tarmata, e pofli a terra foldati ,• e fchiavi * s incamminò con eiB all’ efercito , prendendo' T alloggiamento dalla parte di Sabionara. Nel Settembre vollero partire i Pontificii, e’ Maltefi ,• inviati dal Ro-fpigliofi foli cento cinquanta foldati in Candia a riempire quel reggimento del Papa, e lafciatine altri cento a Corfù tra iL volere per breviffimo tempo. Gli haveva il Capitan Generale viva-mente' rapprefentato’ il pericolo- della piazza , con efficacia , pregandolo a trattenerfi .. Mà egli non fi divertì dal pen-fiero , anzi ritrovate al Zante otto galee di Spagna T le ri-conduffe in Italia . Tardi erano quelle- arrivate, havendo convenuto in Sardegna fermarfi , per acquietar certo po- N n z po- \