LE TORRI DELL’OROLOGIO 73 la torre che attualmente sussiste è contrassegnata da una epigrafe col nome di Giovanni Mocenigo, provveditore generale, e colla data del 1601. Essa è tronca di tutta la parte più elevata. Ed ha la parte inferiore occultata da tre botteguccie moderne, che le sorgono davanti alla fronte (1). Nella sua forma originaria constava di una torre quadrangolare, di cui sol- tanto il lato di mezzogiorno, prospiciente sulla piazza, era architettonicamente ornato. Costruito tutto quanto in pietre da taglio a corsi alternati sporgenti e rientranti (i primi sbozzati a bugnato), esso mostra tuttora nel mezzo un largo portone, fiancheggiato da due semicolonne doriche — a rocchi sporgenti e rientranti pur esse — le quali reggono un fronstispizio a timpano : la piccola targa coll’epigrafe è scolpita nell’architrave. Più in alto aggetta una elegante edicola, (*) Collez. fotogr. n. 352. 10