ZONA SECONDA. — § 4. DESCRIZIONE DELLE STRADE 101 corre intagliata, da Chersano a Fiume in ¡special modo, è difficilmente soggetta a guasti, e non presentando opere d’arte di qualche importanza non offre opportunità di facili ei efficaci interruzioni. Pietre chilometriche in fianco alla strada ne segnano le progressive lunghezze, con origi le a Pisino. Fili telegrafici l’accompagnano in tutto il suo percorso. Particolari. — Da Pisino è in ascesa del 4-6 °/0 sino al bivio di Lindajro, intagliata su versanti generalmente ripido, tuttavia praticabile ai pedoni, a basse macchie verso Pisino, a radure coltivate verso la cresta, rotto da borri i i parte franosi i quali concorrono nella Foiba di Pisino, profondamente scavata nella roccia. Segue poi con leggiere variazioni di pendenza una cresta piuttosto stretta, per lo più coltivata, la quale domina a S. vasto altipiano ondulato, e con depressa céstola si raccorda al culminante poggio di Galignar.o. Da Galignano la rotabile è in discesa lentissima, contornando, a mezza costa pr ma poi in cresta, la testata del torrente Zabor, fino ai piedi del poggio più depresso di Pedena, a cui sale con breve rampa, p r scendere tosto il versante destro di vai d’A^sa, svolgendosi a lunghe giravolte, con pendeuze varie, le quali soltanto in alcuni acuti risvolti raggiungono il 7-8 */,. Raggiunto il fondo di Val d’Arsa, la rotabile si mantiene in rilevato di ln',50-2ra, in mezzo a terreno scoperto e districato. Di poi e fino a Chersano è in ascesa dapprima su versante non molto ripido e boscoso, poi su schiena ondulata e eoltvata sino presso a Chersano, non difficile a p aticarsi. Da Chersano, acni fa capo una cresta di basse ondulazioni, che a mezzogiorno si raccorda ooù quella più elevata di S‘ Domenica, la rotabile scende lentamente ìu schiena carsica, biancheggiante per largo affioramento di