58	III. — DESCRIZIONE DEL TERRENO E DELLE STRADE
 carrareccia, non atta che a transito di carri locali. Da informazioni non essendo stata riconosciuta ; il tronco Piemonte-Portole è in progetto).
   Rotabile di Val Quieto. — Diramasi dalla grande strada di Trieste al ponte sul Quieto, a’ piedi dell’ascesa a Visinada, e si tiene sino a Pinguente in destra al Quieto, generalmente in piano sul fondo della valle, non- presentando che leggiere contropendenze innanzi di ginngere a Pinguente. Ha larghezze varie di 4,50-6™, fondo non molto sodo e manuten-
 facili inondazioni del Quieto. Essa è accompagnata dal filo telegrafico fino ai Bagni.
   x/» iiugut'uw) ia rotaDne prosegue attraverso aii'aitipiano
 carsico dei Cicci per Brest, Yodiee ed Obrou (sulla strada Trieste-Fiume) : questa rotabile trovasi descritta nella Monografìa delle Alpi Giulie, parte I, pag. 710.
         Accampamenti e accantonamenti.
   Scarseggiano in generale gli accampamenti per grossi corpi a cavallo della grande strada deU’Istria, sia per difetto di vaste zone pianeggianti sull'anfiteatro collinoso di Capodistria e sui tavolieri petrosi di Buje e Visinada, sia e più special-mente per mancanza d'acqua, che in stagioni eccezionalmente asciutte è in talune località insufficiente anche ai bisogni locali.
   Aggiungasi ancora che in talune zone l’accampare, in specie se debbasi soggiornarvisi, è sconsigliato dalla insalubrità dell'aria, come sul fondo di Val Patocco non meno che in Val Quieto, ove nelle stagioni piovose il suolo per difficile scolo vi è molle, acquitrinoso, soggetto alle facili escrescenze del fiume.