ZONA SECONDA. - § 3. DESCRIZIONE DEL TERRENO 97 piani e poggi, dei quali alcuno oltrepassa i ò50m. Unica depressione un poco continua è quella formata dalla valle di Patocco; del restante codesto terreno è rotto da numerosissime cavità crateriche, ampie, contigue e tutte più o meno ridotte a coltivazione. In questi approfondamenti imbutiformi, con frequenti foibe di grande profondità, scolano le acque piovane per prorompere, dopo lungo corso sotterraneo, qua e là alle iive del mare e lontano nel mare stesso. L’altipiano di Pola si stacca dalla conca di Pisino e dai colli di Pedena, e fra Lemme ed Arso, termina dolcemente sul mare di Pola, di Rovigno e di Fasana. Esso scende lentissimamente alla spiaggia ; mollemente arrotondato e cribrato da doline verso E. e dal lato 0. con gruppi più decisi di colli, non molto alti ed imboscati. I poggi che hanno altezze di oltre 400m verso Gimino, non ne raggiungono nelle vicinanze di Dignano e di Rovigno, che 120-170m. Si presentano denudati o coperti di meschini cespugli nelle vicinanze di Pola, per la distruzione continua che si fa dei boschi; sicché non è meraviglia se i venti, specialmente i boreali, non trovando alcun ritegno spazzano liberi ovunque e molesti, inaridendo il terreno e diminuendo la mitezza naturale del clima. L’altipiano di Albona è chiuso da un lato dal profondo vallone dell’Arsa, e dall’altro dalla valle di Fianona. A N. di esso si stende l’ampia e ridente valle del lago di Cepick. L’interno, terreno calcare misto a lembi marnosi arenarei si compone di alcune dorsali collinose; le quali raggiungono ed oltrepassano i 400“ ad Albona ed a M. Goles. Fra il castello di Chersano, Costiano e Fianona, vi è un