ZONA PRIMA. — § 2. DESCRIZIONE DELLE STRADE 83 Ai piè di Pinguente attraversa il Quieto su ponte in cotto a 3 luci, lungo circa 20m, largo 3m,50, ed alto 2m, 50 sul fondo. La zona montana che questa carrareccia attraversa da Pinguente a Pisino è costituita da una serie di sproni, di contrafforti, di lame collinose, che generalmente non si elevano colle loro più alte vette a 350-400m. Han creste per lo più non molto larghe, svolgentisi con frequenti variazioni di altitudini, a punte, a cocuzzoli successivi, generalmente a gerbidii e bassa macchia, raramente e solo nelle vicinanze degli abitati coltivate, praticabili quasi ovunque a pedoni. Hanno piuttosto ripidi i fianchi, essi pure a bassa macchia, talor nudi, rotti da borri franosi, coltivati alle estreme men ripide pendici, al*pari delle creste praticabili a pedoni, non può ovunque nè senza difficoltà. Da quasi tutta la strada la vista spazia per buon tratto all’intorno. Accampamenti e accantonamenti. Anche lungo questa linea di marcia difettano i buoni ac-campamenti: la natura carsica di quel suolo rotto e tormentato in ogni guisa, per cui raramente incontransi vasti spazi pianeggianti, e sopratutto il difetto d’acqua riducono la capacità degli accampamenti, limitandoli a piccoli riparti, e solo nelle vicinanze degli abitati. La convalle di Covedo, e quella specialmente di Gracischie appaiono umide ed insalubri; tale pure l’ampio fondo di Val Quieto, ove non a macchia, in specie se trattisi di accampamenti di qualche durata. Per guisa che dai terrazzi del Lazzaretto e di Pobbega in vai Risano, ove accampa facilmente una divisione, grossi riparti di tal forza o di una brigata Plmeno, non troverebbero opportunità di accampa-