ZONA PRIMA. — § 2. DESCRIZIONE DELLE STRADE 77 ITINERARIO N° 2. Trieste-RIsauo-CoYedo-Portole-Montona-Pisino. Generalità. — Composto di tronchi appartenenti a strade diverse, questo itinerario presenta caratteri speciali, sia per condizioni di tracciato, sia per larghezza di piano stradale e per manutenzione, nelle varie sezioni in cui si scompone. In generale però costituisce una linea di marcia abbastanza buona, atta a transito continuato di qualsiasi colonna, tanto piti che anche là ove la manutenzione appare meno accurata, il fondo solidissimo costituito da suolo carsico ne assicura la resistenza. Ha larghezze variabili fra 4-7m, presentando la minore ampiezza nella valle del Risano, le maggiori nei tronchi che ha comuni colla maggior strada della penisola istriana, descritta neH’itinerario precedente. Frequenti vi si incontrano le pendenze, tanto in ascesa, quanto in discesa, le quali in media oscillano fra il 5-8 °/0, raggiungendo il 10®/, solo per breve tratto in ascesa dalla cappella di S. Giovanni a Portole. Il frequente alternarsi delle pendenze però ed il loro sviluppo rendono necessario il rinforzo al traino in ambo le direzioni dal Risano a Pisino. Niuna opera d’arte di qualche importanza; non facili nò efficaci le interruzioni. Buona quasi ovunque la manutenzione, fatta eccezione del tronco fra il bivio di Galantici e Gradigna. Particolari. — Da Trieste al T. Risano, V. itinerario N. 1, pag. 49.