56 III. — DESCRIZIONE DEL. TERRENO E DELLE STRADE con creste larghe, in parte collivate, quasi ovunque scoperte, appaiono praticabili. La strada è seguita da un filo telegrafico. b) Dalla grande strada TriestePisino verso l’interno (1). Botabile Capodistria-Tobbcga- Galan ticì. — Buona di 4m, con fondo sodo e regolare manutenzione dal bivio del Lazzaretto, donde diramasi dalla grande strada di Trieste, a S. Antonio; 5-7” confondo disunito, manutenzione affatto trascurata, pessima, da S. Antonio al bivio Galantici, ove raggiunge l’itinerario N. 2. Sino a S. Antonio ha miti pendenze correndo in cresta di largo dosso, a livello de’campi e vigneti ond’è ricoperta: a S. Antonio sale con forte rampa del 12-14 #/„ e raggiunta la cresta di Cossianzich scende fortemente a Galantici. Dalla cresta di Cossianzich una carrareccia larga 1,80-2™, a solido fondo naturale, però disunito, con pendenze non inferiori al 12-16 °/0, assai malagevole, praticabile tuttavia ad artiglieria leggiera, scende su ripido versante scoperto alla convalle di Covedo. Monte-S. Antonio. — Buona, larga in media 4“, con fondo sodo, eventuale manutenzione e leggiere contropendenze dalla insellatura di Monte per Paugnano sin oltre S. Giovanni; pessima di poi nello scendere fortemente il ripido versante alla testata del Cornalunga {Da informazioni). Monte- Carcduzze. — Buona, larga in media 4m, eventualmente mantenuta, con fondo sodo e frequenti affioramenti del (1) Le strade che da Trieste raggiungono l'altipiano di Bassovizza, di Clanitz e di Cernical trovansi descritte nella filmografia delle Alpi Giulie, parte l*,pag. 696 e seguenti.