ZONA TRIMA. — § 2. DESCRIZIONE DELLE STRADE 79 Quieto con ponte a 3 impalcate in legno su stilate, lungo 20“, alto 4m sul fondo, e successivamente il Bottonega con ponticello di pochi metri. Dopo di che ripiglia a salire col 6-8 °/0 l’erta di Montona, e lasciando a sinistra codesto grosso villaggio, le cui case coronano la cresta d’un elevato poggio, prosegue in più dolce ascesa sino a valicare una cresta poco elevata che spiccasi da M. Subiente. Di là con dolci contropendenze attraversa il bunone del T. Chervas, quivi poco profondo, e con breve discesa giunge a Caroiba ove immette nel precedente itinerario. Il terreno che la descritta rotabile attraversa in tutto il suo sviluppo dal punto in cui diramasi dalla strada di Capodistria a Caroiba, presenta i seguenti caratteri: Nella valle del Risano fondo di valle piuttosto stretto, con fitta ed intricata coltivazione a viti, tranne verso lo sbocco ove sono praterie scoperte ed acquitrinose: versanti in generale praticabili a fanteria, tranne sui fianchi del vallone di Decani, nudi e scoscesi : men ripido, con pendici coltivate e coperte il sinistro, alquanto più erto, con gerbidi e rada macchia il destro. Balze carsiche malagevoli anche a fanteria in ordine sparso innanzi a Covedo, donde e sino a Galantici strette convalli prative e coltivate, fra pendici non difficili a praticarsi. Da Galantici a Levaz cresta larghissima, di facile accesso, scoperta affatto, a magri pascoli sassosi: di poi e sino a Gradigne la marcia in fianco alla strada non è più possibile sui fianchi trarotti alle testate del Brazzano e del Dra-gogna. Fra Gradigne e Portole vasto altipiano fortemente ondulato, rotto da avvallamenti e doline : terreno di natura carsica, con frequenti affioramenti calcari, nudo in gran parte, talora a macchie negli avvallamenti che l’incidono, rara-