PORTI E PUNTI IMPORTANTI 23 In questa rada i navigli diretti a Venezia attendono durante la stagione invernale il tempo propizio per traversare il golfo. La punta di Salvore, che chiude a ponente la rada di Pirano e segna la sporgenza più occidentale dell’Istria, è costituita da una lingua di terra a leggere collinette, prò-tendentesi in mare i i direzione di NO., larga all'estremità 3 km. circa, fra la punta di Salvore propriamente detta e quella di Bassania, dove sorge la lanterna. Quantunque essa abbia poco rilievo sul mare, si rinviene a sole tre gomena di distanza una profondità d’acqua di 15-20m. In seguito la costa si mantiene piuttosto bassa, formando prima di Umago alcune sinuosità con 5 o 6m di fondo, di cui possono approfittare i bastimenti di piccolo cabottaggio per mettersi al coperto dai venti boreali. Però a metà circa di questo tratto si protende in mare per più di 1 km. la secca di Sipar. Umago. — Questo villaggio occupa una piccola lingua di terra, la quale, sporgendosi verso ponente maestro, forma colla costa di tramontana (punta Pegolotta) una baia semi-circolare di circa 600ra di apertura e di altrettanti di profondità. L’ingresso praticabile si riduce a soli 200ro, per alcune roccie che giacciono sott’acqua d’ambe le parti. La profondità del mare nel mezzo è di 5-6“. Umago non offre risorse di sorta; vi si trova pessima acqua di sorgente, che non si può bere se non dopo filtrata. Porto di Baila. — Da Umago a porto Quieto la costa continua sinuosa e bassa; il fondo non ha inciampi, e a tre gomene da terra vi è profondità di 15-18“ d’acqua. La maggiore sinuosità è il porto di Daila, il quale ha un’apertura di