26 II. — LITORALE maestro fra i due scoglietti Barbaran e Colbola, larga 400m circa, con una profondità di 13-14. La città di Parenzo è fabbricata sopra un promontòrio, distaccato in origine da terra ed ora unitovi per un piccolo istmo ; è circondata da vecchie mura ; alla sua estremità sudoccidentale ha un molo in pietra che si protende in mare in direzione di mezzodì, lungo 50“ circa, largo 6”, al quale si ormeggiano i piroscafi. A Parenzo si trovano piloti abili per la navigazione nell’Adriatico; vi si costruiscono barche. L’acqua potabile fornita da cisterne vi è cattiva e scarsa. * Da Parenzo al canale di Leme la costa è sinuosa come la precedente e alquanto più elevata, e tutta sparsa di scogli e bassifondi, fra i quali però trovasi fondo bastevole per i navigli del piccolo cabotaggio. Fra le baie che forma, sole notevoli sono: la valle di Fontane che ha 850'" di circonferenza e 8 di fondo, e la baia d’Orsera chiusa all’occidente dallo scoglio S. Giorgio, a N. del quale vi è l’entrata larga 250” e profonda 12-14. Il villaggio d’Orsera sorge sopra un’eminenza, che domina d’ogni intorno il mare. Sull’alto vi sono le rovine di un antico castello. Canal di Lemc. — Si apre fra l’isolotto Conversada al N. e la punta Croce a S. e s’interna per 10 km. circa, contornato da alture boschive e da roccie a picco di una certa altezza; ha una larghezza non superiore a 600”’ e da 26 a 30m di fondo, buon tenitore in tutta la lunghezza del canale. Appena entrati, lungo la riva meridionale si aprono vari seni, uno de’ quali detto delle saline, perchè un tempo se ne cavava il sale. Da questo canale non si asporta che legna da ardere ; l’acqua potabile vi fa difetto.