78 III. -- DESCRIZIONE DEL TERRENO E DELLE STRADE Dal bivio colla [grande strada di Capodistria sino a Co-vedo è in ascesa pressoché non interrotta, quasi ovunque dolcissima, a mezza costa, poco alta sul fondo della valle sino ad oriente di Risano, donde man mano si solleva sino • a raggiungere la rotabile di Cernical (1), con cui attraversa il Risano su robusto ponte in cotto, e svolgesi fino a Covedo tra frequenti gole su arido versante, salendo più fortemente al villaggio addossato a parete carsica quasi verticale. Di là prosegue per poco in piano sul fondo di stretta convalle, e valicata con dolci contropendenze, inferiormente sostenuta nell’ascesa da muraglione di rivestimento, la poco elevata ondulazione che si interpone fra le due convalli di Covedo e di Gracischie, abbandona la rotabile di Pinguente, e per Galantici sale lentamente a Levaz in cresta d’uno sprone, di cui asseconda le frequenti ondulazioni. Da Levaz a Gradigna (sul sito Gràdena) ha forti contro-pendenze, del 7-8 °/0 là ove contorna le opposte testate dei torrenti Brazzano e Dragogna, quest'ultima profondamente rotta da borri a pareti rocciose. Corre di poi sino a Kra-stichi generalmente in lenta discesa sul largo altipiano ondulato, non presentando che due brevi contropendenze del 6-7°/0 nello attraversare una bassa convalle a S. di Bressovizza. In discesa da Krastichi a S. Giovanni, sale quindi fortemente col 9-10 °/0 lo sprone su cui è Portole, sul quale man mano si solleva più dolcemente a S. di Portole, sino a raggiungere presso S. Elena la cresta da cui si spicca. Nello scendere al fondo del Quieto con nove acuti serpeggiamenti, a mezza costa, solo per breve tratto sostenuta da muro di rivestimento, ha pendenze del 5-7 %. Sul fondo della valle tiensi in rilevato di 1",50 circa, attraversando il (1) V. Monografia delle Alpi Giulie, parte I, pag. 686.